15 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo al quattordicesimo capitolo nel quale Francesco di Sales ci parla “di qualche altro mezzo con il quale il santo amore ferisce i cuori” e che inizia con questa affermazione: “Niente ferisce un cuore innamorato quanto vedere un altro cuore ferito d’amore per lui…Mai feriamo un cuore con la ferita d’amore, senza che immediatamente ne rimaniamo feriti noi stessi”. Leggi tutto

13 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi ricordiamo l’apparizione della Santa Vergine ai tre giovanissimi pastori, Lucia, Jacinta e Francisco, nella località di Cova da Iria, nelle immediate vicinanze di Fatima, in Portogallo; era il 13 maggio 1917, mentre l’Europa era sconvolta dalla Prima guerra mondiale. All’intercessione della Vergine della Pace affidiamo l’Europa dei nostri giorni ferita da una assurda guerra fratricida. Leggi tutto

12 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il nostro Francesco, preoccupato per la nostra comprensione di questa apparente “contraddizione” tra l’agro e il dolce e tra l’amore e il dolore, ci viene incontro con un ulteriore esempio: Se un giovanotto inizia una conversazione (con una ragazza – ndr) con libertà, schiettezza, molta allegria, senza preoccuparsi di se stesso, e quando esce è triste, chiuso malinconico, si può essere certi che l’amore, servendosi di sguardi, di moine, di parole e persino dei capelli di una piccola e fragile creatura, lo ha colpito al cuore con le sue frecce accuminate. Perché è triste? Perché è ferito. E chi l’ha ferito? L’amore!” Leggi tutto

10 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nell’attesta di “liquefarci” completamente nell’amore di Dio, affrontiamo la seconda sezione del dodicesimo capito. E’ strano ma, molte volte, senza saperlo, gli innamorati “persi” nell’amore per l’altro/a, usano frasi che si rifanno alla Bibbia. Non ci credete? Sentite un po’ ciò che, usando la traduzione del Cantico dei Cantici della sua epoca, Francesco di Sales scrive: Leggi tutto

9 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il capitolo dodicesimo, che iniziamo a leggere oggi, ha un titolo, a dir poco, particolare: “Della confluenza o dissolvimento dell’anima in Dio”.  Cosa vorrà intendere Francesco? Cercheremo di capirlo insieme. Egli parte da un esempio molto pratico dicendo che se mettiamo una sostanza molle (p.e. il preparato per fare un ciambellone!) o liquida in un recipiente, essa prenderà la forma del recipiente stesso. Leggi tutto

8 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

essere come Dio ci vuole e dove ci vuole. Era questo il senso della similitudine della statua che abbiamo letto sabato. “O vero Dio – esclama Francesco – quale ottimo modo di mantenersi alla presenza di Dio, essere e voler rimanere per sempre nel suo beneplacito”. Gli innamorati  vorrebbero stare sempre insieme alla persona amata, ma questo per ovvi motivi, non è possibile; Leggi tutto

5 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

é innegabile che alcune affermazioni di San Francesco di Sales ci lascino, talvolta, perplessi. Cerchiamo, però, per quanto è possibile, di calarci nell’animo di questo “dottore dell’amore” che si “avventura” nel mistero di Dio per parlarci del Suo Amore. E’ qualcosa che, spesso, va al di là dei nostri schemi, della nostra mentalità e, forse, anche delle nostre capacità. Leggi tutto

4 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il “riposo” dell’anima in Dio, una volta trovata la strada giusta, bisogna anche saperla conservare. Ma in che modo? E’ quello che Francesco ci dice nel decimo capitolo partendo da questa osservazione: “Ci sono degli spiriti attivi, fertili e traboccanti di considerazioni mentre ce ne sono altri timidi e ripiegati su se stessi”. I primi avrebbero, forse, bisogno di una maggiore riflessione, gli altri di “darsi una mossa”. Leggi tutto

3 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

affidiamo ai santi Apostoli Filippo e Giacomo (il minore) che ricordiamo oggi, questo nuovo capitolo, il nono, al quale Francesco di Sales dà questo titolo: “In che modo si pratica questo sacro riposo”. Il precedente, certamente lo ricorderete, terminava con la raccomandazione di saper mettere a buon profitto il “riposo dell’anima” sul “petto del Salvatore”. Leggi tutto

2 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo e concludiamo l’ottavo capitolo. Francesco continua col dire che l’anima, pur trovandosi in questo “dolce riposo e mentre gioisce del delicato sentimento della presenza divina, benché non avverta (fisicamente) tale piacere, nondimeno testimonia chiaramente quanto tale felicità le sia preziosa e piacevole, quando gliela si vuole togliere o qualche cosa la distoglie da essa”. Leggi tutto

1 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

è il primo maggio, Festa di San Giuseppe lavoratore, patrono della Chiesa universale della quale anche i lavoratori fanno parte e a tutti loro rivolgiamo il nostro augurio. Ma anche noi, “umili lavoratori della vigna del Signore”, facciamo festa aprendo l’ottavo capitolo del sesto libro del TAD che ha questo titolo: “Del riposo dell’anima raccolta nel suo Diletto”. Leggi tutto

27 Aprile 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo giunti al settimo capitolo nel quale Francesco vuole parlarci “del raccoglimento amoroso dell’anima nella contemplazione” dicendo subito quale sia la sua intenzione: “Non parlo qui, Teotimo, del raccoglimento con cui coloro che s’accingono alla preghiera si mettono alla presenza di Dio, raccogliendosi in se stessi, e ritirando, per così dire, la loro anima nel proprio cuore per parlare con Dio, poiché questo raccoglimento si attua per mezzo del comandamento dell’amore, che, incitandoci all’orazione, ci fa scegliere questo mezzo per farla bene, per cui siamo noi stessi ad operare questo raccoglimento del nostro spirito”. Leggi tutto

26 Aprile 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo il discorso, lasciato in sospeso ieri, con la citazione del Cantico dei Cantici dove, nei primi versetti del capitolo terzo, si parla dell’affanno della “sposa” nella ricerca del suo Diletto. E’ questa la “fatica” della meditazione di chi vuol trovare Dio e dialogare con Lui: mettersi alla Sua ricerca liberando, per quanto è possibile, il cuore da tutte le distrazioni. E quando lo ha trovato può dire, insieme alla sposa: “Ho trovato colui che la mia anima ama…l’ho trovato e non lo lascerò più” (Cfr. v. 4). Leggi tutto

25 Aprile 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nella festa di San Marco evangelista e nell’Anniversario della Liberazione, iniziamo il sesto capitolo al quale Francesco di Sales dà questo titolo: “La contemplazione si fa senza fatica. Questa è la terza differenza tra la stessa e la meditazione”. Oh! Finalmente qualcosa che può essere fatta senza fatica!!! In effetti la “meditazione” comporta una “fatica” dello spirito e, spesso, anche del corpo. Ma andiamo con ordine seguendo il discorso dell’Autore. Leggi tutto

24 Aprile 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo aver celebrato la Terza domenica di Pasqua, che quest’anno coincideva con la festa di San Giorgio (anche se in ritardo, auguri a tutti quelli che portano questo nome e sono sotto la sua protezione), riprendiamo e terminiamo il quinto capitolo. Sempre nell’ambito della seconda differenza tra la meditazione e la contemplazione, il de Sales aggiunge: “Come sono felici coloro che, dopo essersi soffermati sui molti motivi che hanno di amare Dio, riducendo tutti i loro sguardi ad uno solo e tutti i loro pensieri ad una sola conclusione, fermano il loro spirito nell’unità della contemplazione”. Leggi tutto

22 Aprile 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nel terzo capitolo Francesco di Sales ci aveva parlato della prima differenza tra la meditazione e la contemplazione; nel quarto ci ha aiutato a capire come la semplicità sia, la maggior parte delle volte, il veicolo migliore per amare Dio e nel quinto capitolo, che iniziamo oggi, ci fa notare la seconda differenza dicendo: “La meditazione considera nei particolari e quasi pezzo per pezzo gli oggetti idonei a commuoverci; la contemplazione, invece, ha una visione molto semplice e globale sull’oggetto amato, e la considerazione così concentrata compie anche un movimento più vivo e più forte”. Leggi tutto