23 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

passiamo alla seconda parte dell’undicesimo capitolo. Il Balboni, in nota, ci ricorda che Francesco di Sales, tra il 1581 e il 1858, ha studiato a Parigi seguendo, tra le altre, le lezioni di Gilbert Génébrard, arcivescovo di Aix, al quale deve l’amore e l’approfondimento della lingua e della storia ebraica che leggeva in lingua originale (cosa non comune in quel tempo, n.d.r.). Leggi tutto

19 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

avviandosi a concludere questo lungo capitolo, Francesco di Sales, rifacendosi alle notizie attinte da Plinio e Teofrasto (filosofo botanico dell’antica Grecia 371- 287 a.C.), dice che i Greci chiamavano le pietre preziose con quei nomi che meglio rispondevano al loro colore come i carbuncoli e i rubini che, a guardarli, assomigliano al fuoco per i bagliori e il loro splendore, pur non emanando alcun calore. Leggi tutto

18 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

l’incontro di sabato scorso iniziava con queste parole dell’Autore: “Tutte le virtù si possono aiutare vicendevolmente ed incitarsi reciprocamente nelle opere”. E’ una affermazione che trova riscontro in tante anime cristiane. In questa lunga digressione sull’imperfezione di quelle che i pagani consideravano virtù, dice una cosa analoga prendendo in considerazione, però, i loro vizi: Leggi tutto

17 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la terza sezione del capitolo che stiamo trattando si apre con questa esclamazione di Francesco di Sales: “Buon Dio, Teotimo, che razza di virtuosi quelli! Quale sapienza poteva avere quella gente se insegnava una saggezza così brutale e crudele?” Vi meravigliereste nel sentir dire che in alcuni paesi, cosiddetti civili, come gli Stati Uniti che si ergono a “maestri” di civiltà, lo stoicismo sembra essere in netta ripresa e tante idee vengono “esportate” anche nella vecchia Europa? Leggi tutto

16 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nella seconda parte del decimo capitolo il nostro Autore continua a fare riferimento alla polemica tra sant’Agostino e gli stoici: polemica non diretta in quanto il personaggio al quale si rivolge ne “La città di Dio”, e cioè Marcio Porzio Catone l’Uticense, è vissuto qualche secolo prima di lui (95-46 a.C.). Catone, considerato uno dei “maestri” dello stoicismo, avversario di Giulio Cesare, è da questi sconfitto e preferisce il suicidio alla sottomissione. Leggi tutto

15 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

per illustrare al meglio ciò Francesco di Sales dice nel lungo capitolo decimo che stiamo per iniziare, abbiamo dovuto fare ricorso alle riminiscenze di storia e filosofia che ormai erano state “archiviate” nel nostro cervello. Nel capitolo in questione il de Sales mette, momentaneamente, da parte, il lungo discorso sull’amore divino e sulla carità permettendosi una “Digressione sulla imperfezione delle virtù dei pagani” cioè quelle che, ad occhi e orecchie poco attente, potevano apparire come virtù senza esserlo veramente. Leggi tutto

13 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Tutte le virtù si possono aiutare vicendevolmente ed incitarsi reciprocamente nelle opere”. Nel pensiero salesiano tutte le virtù, dunque, agiscono in una sorta di sinergia che tende ad un unico fine: la carità. Tra i voti che noi religiosi professiamo, prima in modo temporaneo e poi in perpetuo, l’obbedienza, la povertà e la castità, si crea questa sinergia che aiuta il singolo a ricercare la vera carità: Leggi tutto

12 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

a volte, leggendo quanto scrive il nostro amico Francesco di Sales, si ha l’impressione che, dopo aver affermato qualcosa, egli torni sui suoi passi per dire il contrario. Se ricordate, ieri, all’inizio del capitolo, dichiarava che senza la carità non si può avere nemmeno la perfezione di una sola virtù. Oggi ci dice che “è possibile avere qualche virtù e rimanere per un po’ di tempo senza errare anche se non si possiede l’amore divino”. Leggi tutto

Domenica 14 Aprile: Assemblea Sinodale

Domenica 14 Aprile alle 16.30, in Chiesa,  appuntamento con l’ ASSEMBLEA SINODALE di questo terzo anno di Cammino Sinodale iniziato nel dicembre nel 2021. Tutta la comunità è caldamente invitata a partecipare.  Il tema di questo incontro sarà “La Famiglia”.  Il Cammino sinodale delle Chiese in Italia vive, nell’anno pastorale 2023-2024, il terzo anno della “fase sapienziale” dedicata al discernimento di quanto emerso nel biennio precedente. Nel maggio 2024 il via alla fase profetica.

11 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi diamo inizio ad un nuovo capitolo, il nono dell’undicesimo libro, al quale Francesco di Sales dà questo titolo: “Le virtù traggono la loro perfezione dall’amore divino”, partendo dall’affermazione paolina: “La carità è il vincolo della perfezione” (Cfr. Col 3,14) e commentando: “poiché in essa (la carità) e per mezzo di essa si attuano e sono raccolte tutte le perfezioni dell’anima e senza di essa non soltanto non si potrebbe avere la somma delle virtù, ma non si può avere nemmeno la perfezione di una sola virtù”. Leggi tutto

6 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

iniziamo, oggi, l’ottavo capitolo dell’undicesimo libro del TAD che ha questo titolo: “La carità comprende tutte le virtù”. Francesco di Sales apre il suo discorso citando un versetto del libro della Genesi (2,10): “Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi” e paragona il nostro cuore al paradiso terrestre Leggi tutto

4 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la filosofia e, soprattutto, la teologia, prosegue Francesco, ci assicurano quanto è stato detto finora riguardo alle virtù e ci invita a fare questa riflessione: “Rifletti, Teotimo, che prudenza può avere un uomo intemperante, ingiusto e pigro, se sceglie il vizio e lascia la virtù? E come può essere giusto, senza essere prudente, forte e temperante, se la giustizia non è altro che perpetua, forte e costante volontà di dare a ciascuno il suo, se la scienza del diritto si chiama giurisprudenza, e se per dare a ciascuno il suo bisogna vivere con sapienza e moderazione, tenendo lontani da noi i disordini dell’intemperanza, per dare a noi stessi quanto ci appartiene?” Leggi tutto

3 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo alla seconda parte del settimo capitolo dove Francesco di Sale4s dichiara che “chi ama una virtù per amore della ragione e dell’onestà che vi riluce, le amerà tutte, perché in tutte troverà la stessa cosa, e le amerà più o meno, secondo che la ragione vi sarà più o meno risplendente”. La ragione, dunque, ha un ruolo importante nella pratica delle virtù: Leggi tutto