12 Marzo 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo il discorso interrotto ieri. Francesco torna alla botanica dicendo che se si regala un albero a qualcuno, con esso si regalano anche i fiori e i frutti che già vi si trovano, o che vi si troveranno, sui suoi rami. Commenta: “Il giusto è piantato nella casa di Dio, le sue foglie, i suoi fiori e i suoi frutti vi crescono e sono dedicati al servizio di sua Maestà” (Cfr.Sal 1,3-4). Leggi tutto

9 Marzo 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

certamente nessuno di noi può dire di non essere peccatore, ma questa condizione di peccato non ci fa senz’altro essere come i demoni “la cui volontà è talmente impregnata e incorporata nel male, che non può volere alcun bene”. Il peccatore, dice Francesco: “si trova a metà strada tra Gerusalemmte e Gerico…” e come il viandante della parabola di san Luca (10,30) “…è abbandonato mezzo vivo e siccome è vivo per metà, può anche compiere delle azioni vive per metà”. Leggi tutto

8 Marzo 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

spesso ci viene rivolta, soprattutto dai più giovani, questa domanda: Ma coloro che non battezzati, possono essere salvati? Probabilmente anche ai tempi di Francesco ci si poneva questo interrogativo ed egli, puntualmente affronta il problema: “L’Apostolo (Paolo) ci dice che i pagani, che non hanno la fede, fanno secondo la natura quello che riguarda la legge e quando lo fanno, chi può mettere in dubbio che lo facciano bene e che Dio non ne tenga conto?” Leggi tutto

7 Marzo 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi iniziamo l’undicesimo libro del Trattato dell’Amor di Dio che si compone di ben ventuno capitoli ed eccone il titolo generale: ”Della somma autorità che l’amore sacro detiene su tutte le virtù, le azioni e le perfezioni dell’anima” e Francesco di Sales ci dimostrerà che ogni virtù, anche se non è mossa da Dio, deve essere animata dall’amore per non rischiare di perdere la sua efficacia. Leggi tutto

Domenica 10 Marzo: Donazione Sangue

Domenica 10 Marzo mattina, dalle 8:00 alle 11:30, nella piccola area antistante la Chiesa di San Francesco di Sales, sosterà l’autoemoteca del Servizio Regionale Lazio Sangue, per la consueta raccolta di sangue. Attività questa che da circa un trentennio viene organizzata, in collaborazione con la Parrocchia, dalla Comunità di Adulti Scout (M.A.S.C.I.), due volte l’anno. Non lasciatevi sfuggire l’occasione per donare vita. Leggi tutto

6 Marzo 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo alla fine della sintesi che Francesco di Sales fa delle “operazioni dell’amore divino” (una sorta di memorandum…forse anche ai suoi tempi la gente era un po’ sbadata!), che coincide con la fine del decimo libro del TAD. Desideriamo, in questo incontro, lasciare un maggior spazio alle sue parole che saranno senz’altro più eloquenti delle nostre. Leggi tutto

5 Marzo 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

finora Francesco ci ha ricordato, a grandi linee (forse preoccupato che la nostra mente affollata da tanti pensieri si perda solo in essi), la “devozione” del Salvatore nei confronti dell’umanità ripercorrendo alcune tappe della sua vita umana. Nei due punti che concludono la sua sintesi passa a contemplare e commentare i momenti drammatici della Passione che riassumono e caratterizzano l’amore del Signore per tutti noi. Leggi tutto

4 Marzo 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nell’ottavo punto della sua sintesi, il de Sales ci dice che il Signore Gesù “ha trovato un’amorosa pace in noi, anche con qualche sospensione dei sensi, nel seno di sua madre e nella sua infanzia”. Nel capitolo ottavo del sesto Libro, Egli ci aveva già parlato di questa amorosa pace degli amanti che, qualche volta “si accontentano di essere vicino o in vista della persona che amano, senza parlarle”. Leggi tutto

2 Marzo 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

in questa terza sezione Francesco di Sales ci fa notare come il folle amore del Salvatore per l’uomo sia stato il filo conduttore di tutta la sua esistenza terrena. Nel sesto punto della sua sintesi dice che il Signore Gesù “6. Spesso è stato preso da ammirazione per amore come fece per il centurione e la cananea” (Cfr. Mt 8,5-13; 15,21-28). Il centurione strappa l’ammirazione del Maestro tanto da fargli dire che «presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande» (v.10) Leggi tutto

Venerdì 8 Marzo: Via Crucis Prefettura XVI

Venerdì 8 marzo tutte le comunità parrocchiali della Prefettura XVI della Diocesi di Roma sono invitati alla Via Crucis presieduta dal S.E. Mons. Riccardo Lamba (Vescovo del settore Est). Partenza dalla Parrocchia dell’Ascensione di N.S.G.C (Viale Manfredonia 7) alle ore 20.30 e conclusione alla Parrocchia di San Francesco di Sales (Viale Alessandrino 585).

1 Marzo 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

inizia il mese di marzo “pazzerello” e noi continuiamo a seguire la sintesi che Francesco fa degli atti d’amore del Signore Gesù verso gli uomini: “4. (Gesù) è entrato tutto in noi e, per così dire, ha perso la sua grandezza per modellarla alla forma e alla figura della nostra piccolezza, per questo è chiamato ‘sorgente di acqua viva’ (Cfr. Ger 2,13), ‘rugiada e pioggia dal cielo’ (Cfr. Is 45,8). Leggi tutto

Quaresima 2024: Via Crucis

A partire da Venerdì 23 Febbraio, alle ore 17:00, e per tutti i venerdì di Quaresima verrà celebrato il rito della “Via Crucis” con cui si fa memoriale del percorso doloroso di Cristo verso la crocifissione sul Golgota. Un momento di preghiera, contemplazione e riflessione in preparazione alla Pasqua.

Prossima (e ultima) Via Crucis: Venerdì 22 Marzo ore 17:00

29 Febbraio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo nell’anno bisestile che ci regala un giorno in più ed oggi iniziamo il diciassettesimo capitolo che conclude il libro decimo del TAD;  eccone il titolo: “In che modo Nostro Signore ha praticato tutti gli atti più eccellenti dell’amore”. Si tratta, come dice lo stesso Francesco di Sales, di una sorta di sintesi delle “sante operazioni dell’amore Divino” e inizia col citare un versetto della seconda lettera ai Corinzi (5,14): Leggi tutto

28 Febbraio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nell’ultima sezione del capitolo sedicesimo il nostro caro amico Francesco fa un parallelismo tra Nostro Signore e ciò che, di san Paolo, dice san Gregorio di Nazianzo; ne riportiamo alcuni passaggi: “Come Nostro Signore fu flagellato, condannato, crocifisso, in quanto uomo votato, destinato e consacrato a sopportare gli obbrobri, le ignominie e i castighi dovuti a tutti i peccatori del mondo…così…il glorioso Apostolo san Paolo desiderò ardentemente di essere colmato di ignominie, crocifisso, separato, abbandonato… Leggi tutto

27 Febbraio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la quarta sezione dell’abbondante sedicesimo capitolo si apre con questa affermazione di Francesco di Sales: “Si può praticare lo zelo in tre modi. In primo luogo compiendo grandi atti di giustizia per respingere il male: e questo appartiene solo a quanti hanno il pubblico ufficio di correggere, censurare e riprendere in qualità di superiore, come lo hanno i prìncipi, i magistrati, i prelati, i predicatori; ma siccome tale ufficio è onorifico, ognuno se lo assume, ognuno se ne vuole immischiare”. Leggi tutto

26 Febbraio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

sarebbe certamente lecito chiedersi quale sia il confine tra lo zelo e l’eccesso d’ira  visto che tanti illustri santi nel dimostrare l’uno hanno lasciato libero spazio all’altra. Francesco di Sales, puntuale come sempre, è pronto a darci la risposta: “Quei grandi santi erano ispirati direttamente da Dio per cui potevano servirsi senza pericolo della loro ira; infatti lo stesso Spirito che li spronava a tali gesti, manteneva le redini della loro giusta indignazione perché non oltrepassassero i limiti che aveva loro fissato”. Leggi tutto

24 Febbraio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

anche nel Nuovo Testamento troviamo un esempio di zelo esagerato che potrebbe far compiere, o quanto meno, desiderare gesti sconsiderati. Forse, volendo imitare Elia che chiese e ottenne dal Signore di far scendere un fuoco dal cielo che divorò coloro che lo volevano catturare (Cfr. 2Re 1,10-12), i due discepoli e “focosi fratelli” Giacomo e Giovanni, vorrebbero far scendere dal cielo un fuoco per incenerire quei samaritani che  non vollero accogliere Gesù; Leggi tutto