Carissimi,
continuando il discorso, iniziato ieri sulla santa indifferenza, Francesco ci invita ad accogliere tanto la consolazione, quanto la tribolazione, secondo la volontà di Dio e si spinge anche oltre affermando che bisognerebbe preferire la tribolazione proprio perché in essa “non c’è nulla di amabile, tranne il segno della volontà di Dio”. Leggi tutto