1 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

insieme a Santa Teresina di Lisieux, della quale oggi ricorre la memoria, affrontiamo il sesto capitolo sul tema dell’amore di Dio che domina su tutti gli altri amori: come cristiani non possiamo non credere in questo. Dice il nostro Francesco: “La volontà governa tutte le altre facoltà dello spirito umano, ma a sua volta, è governata dall’ amore, che la rende simile a sé”. L’amore, pur avendo diverse “sfaccettature” e pur essendo vissuto in diversi modi trova, secondo la nostra fede, la sua fonte originaria in Dio. Anzi, aggiunge: “Ora, tra tutti gli amori, quello di Dio tiene lo scettro e la sua autorità di comandare è così intimamente ed essenzialmente unita alla sua natura, che se non è il padrone, langue e muore”. Infatti quando, secondo il nostro libero arbitrio, noi subordiniamo l’amore di Dio a qualche altro affetto, questo perde la sua efficacia. Strano a dirsi, ma l’uomo ha questo potere! Certamente, nella ricerca del Vero Amore, come dice San Paolo, bisogna partire dalle cose materiali per poter giungere a quelle spirituali (Cfr. 1Co 15,46). Il de Sales, partendo da questa affermazione e volendo spiegare che “l’amore divino è l’ultimo nato tra gli affetti del cuore umano” porta l’esempio di alcuni personaggi biblici che, pur non essendo “figli primogeniti”, hanno avuto la “sovranità” sui loro fratelli maggiori: Isacco su Ismaele, Giacobbe su Esaù, Giuseppe sui dieci fratelli maggiori. L’amore “primogenito”, quello verso i genitori che ci hanno messo al mondo, verso i fratelli e sorelle con i quali siamo cresciuti, hanno fatto da “battistrada” all’Amore di Dio; siamo partiti dalle cose naturali per giungere a quelle spirituali. E, sempre riferendosi agli stessi personaggi, peraltro concepiti da madri sterili e dunque fuori dell’ordine naturale delle cose “stravolto” dalla bontà celeste, spiega: “Allo stesso modo anche l’amore sacro è un figlio miracoloso, perché la volontà umana non può concepirlo se lo Spirito Santo non lo infonde nei nostri cuori; e poiché è soprannaturale, deve presiedere e regnare sopra tutti gli affetti ed anche sopra l’intelletto e la volontà”. A rigor di logica certe scelte di Dio potrebbero sembrare umanamente ”ingiuste”, ma i pensieri di Dio non sono i nostri pensieri, le sue vie non sono le nostre, il suo amore non passa attraverso i nostri canali. In definitiva Francesco vuole affermare con forza che “niente è forte come l’amore e amabile quanto la sua forza…Dio, che ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza, vuole che tutto sia ordinato come in se stesso, per amore e con amore”.

Santa Teresina, che ha saputo esprimere questo concetto con la propria vita, donandosi a Dio con tutto il cuore e facendo tutto “per amore e con amore”, ci sia maestra.

Preghiamo

O Dio, nostro Padre, che apri le porte del tuo regno agli umili e ai piccoli, fa’ che seguiamo con serena fiducia la via tracciata da santa Teresa di Gesù Bambino, perché anche a noi si riveli la gloria del tuo volto. Amen

E noi cosa dobbiamo fare? Proviamo, oggi, a fare tutto con amore e per amore, anche quello che ci…pesa. Buona giornata e buona domenica,

PG&PGR