13 Giugno 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

apriamo oggi una nuova sezione che ha un titolo interessante: “Conoscenza della verità e amore”. Sembrano due cose separate tra loro o che, quanto meno, viaggiano su binari diversi,  ma ci accorgeremo che non è così. Il Papa pone la domanda: “In questa situazione, può la fede cristiana offrire un servizio al bene comune circa il modo giusto di intendere la verità?” invitandoci a riflettere sul “tipo di conoscenza proprio della fede”. San Paolo, in Romani 10,10, afferma che si crede col cuore. Noi sappiamo che il cuore, nella Bibbia, è il centro dell’uomo e anche noi, quando parliamo di interiorità e affettività, vi facciamo riferimento. Ebbene, continua il Pontefice: “Se il cuore è capace di tenere insieme queste dimensioni, è perché esso è il luogo dove ci apriamo alla verità e all’amore e lasciamo che ci tocchino e ci trasformino nel profondo. La fede trasforma la persona intera, appunto in quanto essa si apre all’amore”. In questa “fusione” tra fede e amore si arriva alla “conoscenza propria della fede” che illumina i nostri passi. La fede la si può comprendere solo accettando l’amore illuminante di Dio, che ci trasforma interiormente e “ci dona occhi nuovi per vedere la realtà”.[26] Ma non tutti la pensano così. Riprende, infatti, Papa Francesco: “È noto il modo in cui il filosofo Ludwig Wittgenstein ha spiegato la connessione tra la fede e la certezza. Credere sarebbe simile, secondo lui, all’esperienza dell’innamoramento, concepita come qualcosa di soggettivo, improponibile come verità valida per tutti. All’uomo moderno sembra, infatti, che la questione dell’amore non abbia a che fare con il vero. L’amore risulta oggi un’esperienza legata al mondo dei sentimenti incostanti e non più alla verità”. Davvero questo è l’amore? Lo si può assimilare alle fasi lunari? La luna ora si vede, ora non si vede, ora cresce, ora decresce? No, l’amore non è una cosa che va e viene e San Francesco di Sales, nel suo Trattato dell’Amor di Dio” ce ne parlerà a lungo. Certamente l’amore tocca la nostra affettività che, però, non resta chiusa in se stessa, deve espandersi. Amare vuol dire uscire dal proprio “io” per andare verso l’altro e per costruire un rapporto duraturo, saldo e sostenere un cammino comune. Pensiamo a quante unioni falliscono quando si mette da parte la verità! Prosegue la L.F.: “L’amore vero invece unifica tutti gli elementi della nostra persona e diventa una luce nuova verso una vita grande e piena. Senza verità l’amore non può offrire un vincolo solido, non riesce a portare l’”io” al di là del suo isolamento, né a liberarlo dall’istante fugace per edificare la vita e portare frutto. Ma se l’amore ha bisogno della verità, anche questa ha bisogno dell’amore. Per usare un termine matematico esse costituiscono un binomio irriducibile in quanto “senza amore, la verità diventa fredda, impersonale, oppressiva per la vita concreta della persona. La verità che cerchiamo, quella che offre significato ai nostri passi, ci illumina quando siamo toccati dall’amore”. Solo chi ama veramente può capire che l’amore “è esperienza di verità, che esso stesso apre i nostri occhi per vedere tutta la realtà in modo nuovo, in unione con la persona amata”. Citando un’omelia di un Pontefice del VI secolo, Papa Francesco dice ancora: “In questo senso, san Gregorio Magno ha scritto che « amor ipse notitia est », l’amore stesso è una conoscenza, porta con sé una logica nuova. Si tratta di un modo relazionale di guardare il mondo, che diventa conoscenza condivisa, visione nella visione dell’altro e visione comune su tutte le cose”. Nel Cantico dei Cantici (1,15), uno dei libri biblici più citati anche dal de Sales, l’amato dice all’amata: i tuoi occhi sono occhi di colomba e un autore medievale, Guglielmo di Saint Thierry commenta: “Questi due occhi sono la ragione credente e l’amore, che diventano un solo occhio per giungere a contemplare Dio, quando l’intelletto si fa « intelletto di un amore illuminato »”.[27] Lasciamo dunque che l’amore e la verità interagiscano pienamente in noi.

Preghiamo

Signore illuminaci col Tuo amore; fa’ che il nostro cuore si apra sempre più alla luce che solo Tu sai dare e ci accompagni sempre sulla via della Verità. Amen

Ed oggi apriamoci maggiormente alla verità e all’amore. Buona giornata,

PG&PGR