20 Maggio 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi

sin dall’inizio di questi nostri incontri, più volte abbiamo usato l’espressione “Storia della Salvezza”. E’ un concetto relativamente giovane introdotto nel linguaggio teologico nel XIX secolo e sta ad indicare tutti gli interventi salvifici di Dio, a cominciare dalla creazione, che non si limita alla sola storia del Popolo d’Israele ma, con la venuta del Salvatore, si allarga all’intera Umanità. Nel numero 153 Papa Francesco afferma: “Nemmeno la storia scompare. La preghiera, proprio perché si nutre del dono di Dio che si riversa nella nostra vita, dovrebbe essere sempre ricca di memoria. La memoria delle opere di Dio è alla base dell’esperienza dell’alleanza tra Dio e il suo popolo. Se Dio ha voluto entrare nella storia, la preghiera è intessuta di ricordi”. Allargando lo sguardo potremmo dire che la Storia della Salvezza comprende l’agire di Dio nella vita di ogni uomo e ogni donna di qualsiasi epoca, passata, presente e futura. Dunque: “Non solo del ricordo della Parola rivelata, bensì anche della propria vita, della vita degli altri, di ciò che il Signore ha fatto nella sua Chiesa”. Questo suona come un invito, rivolto a tutti noi, a guardare spesso alla nostra storia, al nostro rapporto con Dio e col prossimo, al nostro bisogno di misericordia per gli errori commessi e alla gratitudine per i benefici concessi dalla Sua bontà. Continua, infatti, il Pontefice: “E’ la memoria grata di cui pure parla sant’Ignazio di Loyola nella sua «Contemplazione per raggiungere l’amore», quando ci chiede di riportare alla memoria tutti i benefici che abbiamo ricevuto dal Signore. Guarda la tua storia quando preghi e in essa troverai tanta misericordia”. Tante volte si corre il rischio di “dimenticare” le meraviglie che il Signore ha operato nella nostra vita considerando soltanto i momenti di prova e di difficoltà. Proviamo a ripercorrere le tappe della nostra vita e a mettere in maggior risalto anche quei piccoli dettagli che, spesso, passano inosservati: “Nello stesso tempo questo alimenterà la tua consapevolezza del fatto che il Signore ti tiene nella sua memoria e non ti dimentica mai. Di conseguenza ha senso chiedergli di illuminare persino i piccoli dettagli della tua esistenza, che a Lui non sfuggono. [153] Ecco, dunque, un ulteriore invito a fare maggiore attenzione a tutti quei piccoli segni quotidiani attraverso i quali il Signore si fa presente nella nostra vita. Non trascuriamoli…

Preghiamo

Signore aiutaci a riconoscere il Tuo amore anche nelle piccole cose, nei piccoli particolari che spesso, presi dalle tante cose da fare, passano inosservati. Grazie, Signore. Amen

Ed oggi una attenzione maggiore ai piccoli segnali dell’amore di Dio. Buona giornata.

PG&PGR

P.S. A tale proposito, uno dei vescovi ausiliari di Roma, Mons. Paolo Ricciardi, ha scritto un piccolo libro (circa 90 pagine), dal titolo “Il Vangelo dei dettagli – I piccoli particolari dell’amore”, Effatà Editrice. Costa solo 11 euro e vi assicuriamo che sono ben spesi.