Carissimi,
forse qualcuno tra voi avrà sentito parlare (forse anche letto) di un testo scritto da Lorenzo Scupoli (1530-1610) dal titolo “Il combattimento spirituale”. E’ un classico della spiritualità cattolica e anche se ha qualche annetto, come la nostra Filotea, è sempre attuale: profondo e, al tempo stesso, pratico, senza troppi “fronzoli” filosofici; un testo adatto a tutti e in modo particolare a chi si vuole fortificare nella lotta spirituale contro le tentazioni e le lusinghe del mondo. Secondo qualche biografo è uno degli scrittori preferiti di San Francesco di Sales. Nella seconda sezione del IX capitolo di Filotea, che oggi concludiamo, egli offre i suoi consigli, che vi proponiamo integralmente, che vanno “a braccetto” con quanto dice il suo più attempato contemporaneo Scupoli: “Se vuoi darmi ascolto, non intestardirti a voler opporre alle tentazioni che provi, la virtù opposta: questo sarebbe accettare il confronto. Ma, dopo aver compiuto un atto della virtù opposta, se hai avuto tempo di inquadrare il genere della tentazione, tornerai semplicemente con il tuo cuore a fianco di Cristo Gesù crocifisso, e con un atto di amore gli bacerai i piedi. E’ il mezzo migliore per vincere il nemico, tanto nelle piccole tentazioni come nelle grandi: l’amore di Dio contiene in sé tutta la perfezione di tutte le virtù; per questo è il rimedio migliore contro tutti i vizi. Se in tutte le tentazioni prendi l’abitudine di ricorrere per principio a questo rimedio, non sarai più obbligata ad indagare ed esaminare di che tentazione si tratta; ma, con tutta semplicità, quando ti sentirai turbata, farai ricorso al rimedio sicuro che, oltretutto, è così temibile per il maligno, il quale quando si accorge che le sue tentazioni ci spingono all’amore di Dio, smette di tentarci. Ecco quello che volevo dirti per le piccole ma frequenti tentazioni; chi volesse perdere tempo nei dettagli, si annoierebbe e non ne ricaverebbe niente!” Quante volte nella ricerca di una vita interiore più piena ci perdiamo in dettagli senza interrogare la profondità del nostro animo! Ci facciamo tanti inutili scrupoli senza riuscire a vedere quali sono effettivamente i valori cristiani per i quali vale la pena di impegnarci veramente e seriamente. Chiediamo senza la paura di sentirci dare una risposta troppo impegnativa: Signore in che modo posso vincere le mie tentazioni per servirti meglio?
Preghiamo
Signore apri il nostro cuore e la nostra mente; aiutaci a ricercare in noi il vero spirito cristiano per poter essere, sostenuti da Te, vincitori nel combattimento contro ogni male. Amen.
E anche oggi, con coraggio, combattiamo! Buona giornata,
PG&PGR