Carissimi,
celebriamo oggi la memoria di Santa Giovanna Francesca de Chantal, la figlia spirituale prediletta di San Francesco di Sales, e con lui fondatrice dell’Ordine della Visitazione di Santa Maria. Due santi legati da una profonda amicizia spirituale, che solo in Dio può aver avuto origine, iniziata con il loro primo incontro durante la Quaresima del 1604 e, sempre in “crescendo”, durata fino alla morte di Francesco…e anche oltre.
Da domani ci prenderemo qualche giorno di relax anche se, per i ben noti motivi, non ci muoveremo da Roma, dando un po’ di riposo anche a “Madama Filotea” che ritroveremo, comunque, giovedì prossimo, 19 agosto, col XXVIII capitolo che, dedicato ai “Giudizi temerari”, sarà notevolmente “corposo”, come si può ben immaginare.
Ma vogliamo lasciarvi in buona compagnia: alcune frasi tratte dall’epistolario del Salesio (oltre 2.000 lettere), di cui alcune centinaia indirizzate alla Chantal. Se non ne conoscessimo l’origine, potremmo immaginarle come lettere tra innamorati…Innamorati certamente, ma di Dio che trasfonde nell’animo umano il suo amore e lo fa traboccare di tutto ciò che è buono, puro, casto e fedele. Leggetele con calma, magari una al giorno e, se volete, fatene oggetto di riflessione in questi giorni.
“Amo più teneramente che mai ciò che amo, in primo luogo la vostra anima.”
“Il mio desiderio di amarvi e di essere amato da voi non ha una misura che sia minore dell’eternità.”
“Dio mi ha dato a voi in modo unico, intero, irrevocabile.”
“Non sarà mai possibile che qualcosa mi separi dalla vostra anima.”
“Non ho mai sentito tanto affetto come sento ora per la nostra anima e il nostro unitissimo cuore.”
“Vorrei potervi esprimere il sentimento che oggi, mentre mi comunicavo, ho avuto della nostra cara unità, perché è stato un sentimento grande, perfetto, dolce, potente e tale da potersi quasi dire un voto o una consacrazione.”
“Io non cambierò nulla al proposito che ho fatto di essere un uomo verissimamente vostro e tutto vostro, senza riserve e senza eccezioni. Uso il linguaggio del mio cuore e non quello del nostro tempo. E, secondo il mio modo di vedere, quando ho detto che sono tutto vostro ho detto tutto; e se non ho detto questo ho detto troppo poco.”
“È Dio che col suo amore mi ha obbligato ed anzi mi ha consacrato per essere, vivere, morire e rivivere per sempre vostro e tutto vostro.”
“Sono vostro. Gesù lo vuole e io lo sono.”
“Sono colui che Gesù ha reso vostro senza fine, senza riserva, senza paragone.”
“Sono per voi quello che Dio sa.”
“In Lui e per Lui il nostro cuore unico e indivisibile.”
“Io ho una luce tutta particolare che mi fa vedere come l’unità del nostro cuore sia opera di quel grande Unificatore e, quindi, d’ora in poi intendo non solo rispettare, ma amare e onorare questa unità come cosa sacra.”
“Per me nulla ha più importanza se non Dio, per il quale e in grazia del quale, tuttavia, amo più teneramente che mai ciò che amo, in primo luogo la vostra anima. Io sono più vostro di quanto possa dir in questo mondo, perché le parole che esprimono questo amore non esistono.”
“Carissima Madre, amate sempre la vostra povera cara anima che ho io, perché io amo senza misura, senza paragone, e più di quanto si possa dire, la mia carissima anima che avete voi. Voglio dire: amiamo molto quest’unica anima e quest’unica vita che a Dio è piaciuto darci per il suo servizio.”
Alla Vergine Maria, della quale tra qualche giorno celebreremo l’Assunzione al cielo in corpo e anima, a San Francesco di Sales e a Santa Giovanna Francesca de Chantal affidiamo tutti voi e noi stessi.
Preghiamo con le parole del più antico degli inni mariani;
Sotto la Tua protezione cerchiamo rifugio Santa Madre di Dio. Non essere indifferente alle suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo o Vergine gloriosa e benedetta. Amen
A tutti, vicini e lontani, buon meritato riposo,
PG&PGR