24 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo averci parlato della bellezza del Paradiso, Francesco di Sales ci invita a sceglierlo, a desiderarlo, a meritarlo. La scelta, che potrebbe sembrare scontata, in effetti non lo è in quanto comporta, da parte nostra, una decisione importante: vivere secondo Dio in piena libertà. Egli, il Creatore Onnipotente, agisce, nei confronti delle sue creature, con estrema “democrazia”. Il Salesio, prima di passare direttamente alle considerazioni, ci propone di far lavorare la nostra immaginazione: “Immagina di essere in aperta campagna, solo con il tuo Angelo…immagina che l’Angelo ti inviti alla contemplazione del Paradiso, spalancato in alto davanti a te; tu vi scorgi tutte le cose belle sulle quali abbiamo già meditato. In basso poi, ti fa vedere la voragine dell’Inferno, anch’essa spalancata davanti a te, con tutti i tormenti che ti ho descritto…” Ed ecco le considerazioni che ci offre: “1. Pensa quanto sia vero che tu ti trovi tra il Paradiso e l’Inferno; come pure è vero che l’uno e l’altro sono spalancati secondo la scelta che tu farai. 2. Pensa che la scelta che farai dell’uno o dell’altro in questo mondo, durerà eternamente nell’altro; 3. Pensa anche che, pur essendo entrambi spalancati per accoglieri…Dio desidera, con un desiderio senza pari, che tu scelga il Paradiso; 4. Cristo Gesù, dall’alto del Cielo, ti guarda con amore e ti invita con dolcezza: vieni, anima diletta, a riposarti eternamente tra le braccia della mia bontà…Contempla con gli occhi dell’anima la Vergine santa che ti invita con amore di Madre… Dà uno sguardo ai Santi che ti incoraggiano e un altro milione di anime che ti invita con dolcezza”. Il desiderio di Dio, non dimentichiamolo mai, è quello della nostra salvezza eterna, ma nel rispetto del  libero arbitrio, “si piega” alle nostre scelte, alla nostra volontà che, purtroppo, a volte si lascia deviare dai “piaceri” del mondo e che, alla fine dei conti, si dimostrano illusori e ingannevoli, oltre che effimeri. L’esempio dello stesso Signore Gesù, della Vergine Madre, dei Santi e di tutti quelli che abbiamo conosciuto e, nonostante le loro debolezze umane, si sono sforzati di passare per la “porta stretta”, ci “garantiscono che il cammino verso il Cielo non è poi così difficile come vuol far credere il mondo”. Il Nostro conclude le sue considerazioni con questo incoraggiamento che le anime Beate ci rivolgono: “Coraggio, ti dicono, amica cara, chi valuta bene il cammino della devozione per il quale siamo saliti, scoprirà che siamo giunti a questa delizia attraverso altre delizie infinitamente più dolci di quelle del mondo”. A questo punto tocca a noi scegliere e lasciare che lo Spirito Santo ci illumini e ci guidi.

Preghiamo, ora, con le parole che lo stesso Francesco si suggerisce:

“Mio Dio, benedico la tua misericordia ed accetto l’offerta che me ne fai. Gesù Salvatore, accetto il tuo amore eterno, avallo l’acquisto del posto che tu hai fatto per me in quella beata Gerusalemme, solo per amarti e benedirti per sempre”. Amen.

Potremmo, oggi, dedicare un po’ di tempo a fare un piccolo bilancio provvisorio della nostra vita. Buona giornata,

PG&PGR