13 ottobre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nel primo capitolo del libro decimo del TAD Francesco di Sales ci parla della dolcezza del comandamento che Dio ci ha dato: amarlo sopra tutte le cose. Dice: “L’uomo è la perfezione dell’universo, lo spirito è la perfezione dell’uomo, l’amore quella dello spirito e la carità quella dell’amore: ecco perché l’amore di Dio è il fine, la perfezione e l’eccellenza dell’universo. In questo, Teotimo, consiste la grandezza e il primato del comandamento dell’amore divino che il Salvatore chiama il primo e il più grande comandamento…Tutto è fatto per questo amore celeste e tutto a lui si riconduce: dal sacro albero di questo comandamento dipendono tutti i consigli, le esortazioni e gli altri comandamenti, come suoi fiori, e la vita eterna, come suo frutto; e tutto ciò che non tende all’amore eterno, tende alla morte eterna. Grande comandamento, la cui pratica perfetta continua per la vita eterna, anzi non è altro che la vita eterna”. Spesso l’ espressione “vita eterna” spaventa un po’ in quanto riconduce al pensiero della morte. Ma se ci riflettiamo un momento ci potremo rendere conto che il termine “eterna” si riferisce a tutta la nostra vita che, nel pensiero di Dio, nasce ancor prima della nostra nascita biologica, continua per tutta la vita terrena e trova la sua pienezza al termine di questa. Potremo dunque dire che noi, in questo momento, impegnandoci a vivere secondo il comandamento dell’amore, stiamo già vivendo una fase della vita eterna. Continua il Salesio nel TAD: “Vero Dio, quanto è desiderabile la dolcezza di questo comandamento, poiché se la divina volontà lo desse ai dannati, sarebbero all’istante liberati dalla loro più grande sventura, e i beati sono beati soltanto perché lo possono praticare! O amore celeste, quanto sei amabile per le nostre anime! Sia benedetta per sempre la bontà che ci comanda con tanta cura di amarla, nonostante l’amore per lei sia già così desiderabile e necessario alla nostra felicità, che senza di quello non potremmo che essere infelici!”.

Chissà quante volte abbiamo già citato, nel corso di questi nostri incontri “on line”, il comandamento dell’amore, ma non ci stancheremo mai di farlo perché è da questo che il cristiano si riconosce e accetta in pieno la dignità di figlio di Dio.

Preghiamo:

O Padre che ci hai resi figli nel Figlio, donaci la volontà e mettere in atto il comandamento dell’amore che Gesù ci ha lasciato. Fa’ che impariamo a mettere da parte le nostre esigenze per fare posto alle Tue perché solo così potremo dirci veramente felici. Amen

Cerchiamo, oggi, di ricordarci spesso di questo comandamento. Buona giornata,

PG&PGR

Notizie da PGR
Oggi pausa nelle medicazioni. La prossima domani mattina, ma tutto procede senza ulteriori complicazioni…grazie al Cielo e alle vostre preghiere. PG