8 giugno 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti,

il verbo che accompagna oggi la nostra riflessione è SCEGLIERE. Si sceglie un vestito , un paio di scarpe, secondo il nostro gusto, la stagione, il…prezzo; si sceglie un prodotto piuttosto che un altro, un programma in TV, un film al cinema (ce ne sono ancora?), ecc. E’ bello poter scegliere perché ha il sapore della libertà. Ma qui si tratta di ben altra scelta: scegliere di seguire la strada che Dio mi indica o quella che io credo sia la migliore, la più comoda, la meno impegnativa per me. Mosè stesso è stato “vittima” di questa tentazione. Il brano di Esodo 4,10-17 ci mostra come anche l’uomo chiamato da Dio a diventare la guida del Suo popolo e portarlo alla liberazione dalla schiavitù, ha cercato di “svicolare” da questo incarico adducendo la scusa della sua …balbuzie. Eh, sì, forse non tutti lo ricordano, ma Mosè era balbuziente. Ma di fronte al servizio a cui Dio lo chiama, non c’è scusa che tenga: sei balbuziente? Hai paura di essere preso in giro? Non ti senti, per questo, adatto a fare ciò che ti chiedo? Ebbene, tuo fratello Aronne parlerà, in vece tua al popolo e gli riferirà ciò che Io ti avrò ordinato di dire.

Come possiamo adattare questi pochi versetti alla nostra vita? Chiediamoci quante volte, anche noi, abbiamo avuto timore di fare delle scelte impegnative e quanto oggi sia difficile trovare delle persone pronte a farlo. Vi siete mai chiesti, ad esempio, perché le vocazioni alla vita sacerdotale o religiosa sono sempre di più ridotte al “lumicino”? E perché tante coppie di giovani scelgono la via della libera convivenza al posto del matrimonio, anche quello solo civile? No, non è tanto una questione di fede, ma la paura di impegnarsi seriamente di fronte a Dio e alla società. E se sbaglio? Cosa potrebbero pensare di me gli altri? Altro timore che, spesso, ci fa rimanere “al palo”. E questi sono solo alcuni degli esempi che potremmo citare. Queste paure, queste incertezze sovente sono responsabili della tentazione all’inattività, al disimpegno, al seguire la strada più comoda e fanno dimenticare che Dio, se noi accettiamo il suo progetto, è sempre pronto a darci il Suo aiuto e la Sua Grazia per poter superare le difficoltà, le incertezze, le paure, la nostra “balbuzie”.  La Storia della Chiesa, antica e moderna, è piena di personaggi che hanno avuto il coraggio di scegliere, cambiare direzione e lasciarsi guidare dalla volontà di Dio che sempre vuole il nostro bene. Il Beato Luigi Brisson, dopo aver fondato le Oblate di San Francesco di Sales, per l’assistenze alle giovani operaie, ha “resistito” per decenni alle pressioni che Dio, attraverso la Superiore della Visitazione di Troyes, gli faceva per fondare anche un Istituto maschile, gli Oblati. Ma ad un certo punto ha ceduto, proprio come Mosè che accoglierà la missione che Dio vuole affidargli: liberare il Suo popolo e guidarlo verso la Terra Promessa.

E noi, siamo pronti a lasciarci guidare da Dio superando, col Suo aiuto, le nostre difficoltà verso la libertà dall’egoismo, dalla superbia, dalla superficialità per affidarci completamente a Lui?

Preghiamo:

Signore, quante volte, nella nostra vita, ci siamo trovati a dover fare delle scelte e quante volte abbiamo preferito la via più comoda, più adatta alle nostre esigenze, lasciandoti da parte. Non abbiamo avuto il coraggio di dirti “fai Tu”, guidami Tu, sostienimi Tu. E quante volte, questa nostra “balbuzie” ci ha portato fuori strada, ci ha impedito di essere disponibili verso di Te e i fratelli! Aiutaci, Signore, a spogliarci del nostro “io” e a scegliere di seguirti nel modo in cui Tu ci chiami ad essere tuoi testimoni. Amen.

Con l’augurio di fare oggi delle scelte che piacciono al Signore, buona giornata a tutti,

PG&PGR