23 Marzo 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

alle porte della Settimana Santa, affrontiamo la terza ed ultima parte del capitolo sesto. Cercheremo di sintetizzare il lungo testo senza, però, penalizzare il pensiero di Francesco di Sales. Forse qualcuno, riflettendo sulla frase di san Luca che abbiamo citato ieri “siamo servi inutili”, potrebbe farsi prendere dalla tentazione di chiedersi: “Ma allora a che cosa servono le nostre opere buone?”. Domanda che potrebbe essere legittima se si considera l’aggettivo “inutile” nel senso corrente del termine, ma nel testo originale sta a significare “senza remunerazione pecuniaria”. Infatti Francesco ci rassicura affermando che se anche “le nostre opere sono realmente minime” e non assolutamente paragonabili a quelle di Dio, in forza dello Spirito Santo che abita nei nostri cuori, assumono una grandezza che ci sovrasta e, “come Egli le produce in noi, noi le produciamo in Lui; e come Egli le opera con noi, anche noi cooperiamo con Lui”. Siamo come quei bambini che si cimentano in un disegno della propria famiglia: infantile quanto vogliamo, ma che viene egualmente lodato dai genitori che apprezzano quello sforzo “artistico”. La cooperazione delle creature con il Creatore, si è pienamente realizzata in Maria, la madre di Gesù che, nel Cantico del Magnificat, dice: «…grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente…» (Lc 1,49). Dio si è servito della collaborazione umile di questa sua serva ed ella diventa “socia” nell’opera della Redenzione (Cfr. Lumen Gentium 59) e quel piccolo “sì” cambia la storia del mondo. Quello stesso Spirito che ha steso la sua ombra sulla Giovane di Nazareth (Cfr. Lc 1,35), abita anche in noi se ci sentiamo e siamo veramente membra vive del corpo del Salvatore e se, come tali, ci impegniamo a vivere l’esperienza di Chiesa. Certamente, puntualizza il de Sales, le nostre opere “come un piccolo granello di senape, non sono in alcun modo paragonabili in grandezza all’albero della gloria che producono, tuttavia hanno la forza e la virtù di produrlo, perché procedono dallo Spirito Santo che, per mezzo di una mirabile infusione della sua grazia nei nostri cuori, fa sue le nostre opere, pur lasciandole contemporaneamente a noi; in quanto siamo…innestati sull’albero del quale Egli è la linfa divina”. Questo è il “lavoro” dello Spirito che, operando in perfetta comunione col Padre e col Figlio “agisce nelle nostre opere”. A noi, come ha fatto con Maria, chiede di cooperare con la sua azione lasciandoci il merito e il profitto delle buone opere; non dimentichiamo, però, che il bene che operiamo è sempre frutto della sua misericordia che ci assiste, ci guida e ci accompagna “portando a termine ciò che aveva iniziato” attraverso il dono della vita. Dio, dal momento in cui siamo stati concepiti, e in modo particolare da quando abbiamo preso coscienza di essere suoi figli, ha guidato i nostri passi, le nostre azioni, ci ha incoraggiati e ci ha sempre protetti dagli assalti del male. Conclude Francesco: “Noi gli diamo la gloria delle nostre lodi, egli ci dà la gloria della sua gioia e, infine, per mezzo di queste leggere e passeggere fatiche, acquistiamo beni duraturi per tutta l’eternità. Così sia”.

Preghiamo

O Dio, che operi sempre per la nostra salvezza e in questi giorni ci allieti con un dono speciale della tua grazia, guarda con bontà alla tua famiglia, custodisci nel tuo amore chi attende il Battesimo e assisti chi è già rinato alla vita nuova. Amen

Domani celebreremo la Domenica delle Palme entrando nella Settimana Santa. E’ la settimana più impegnativa dell’anno per tutti coloro che vogliono vivere profondamente i misteri che in essa ricordiamo: l’istituzione della Santissima Eucarestia, la Passione e la morte del Signore e, finalmente, la sua Risurrezione. Per dare più spazio alla riflessione sui vangeli della Passione e della Risurrezione (Mt c.c. 26,27,28; Mc c.c. 14,15,16; Lc c.c. 22,23,24; Gv c.c. 18,19,20,21) sospenderemo questi nostri incontri per riprenderli martedì 2 aprile, rinnovati nello Spirito. A tutti voi, alle vostre comunità e famiglie giunga il nostro augurio di vivere intensamente questi giorni santi per giungere alla gloria della Risurrezione. Buona settimana santa e Santa Pasqua.

PG&PGR