25 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dicevamo ieri che l’episodio biblico che si riferisce alla missione affidata dal profeta Eliseo ad uno dei suoi figli (discepoli), dà a Francesco l’opportunità di accennare, al termine di questa Esortazione, alla virtù dell’obbedienza che egli vuole, ancora una volta sottolineare. Non dimentichiamo che, pur parlando a delle religiose, parla ad ognuno di noi. Dice che quel discepolo di Eliseo “era un buon religioso, perché fece esattamente come gli era stato detto” dal maestro senza chiedere spiegazioni di sorta. E come aveva già sottolineato in altre occasioni, commenta: “I religiosi del nostro tempo sarebbero stati molto più complicati”. L’uomo moderno (non solo i religiosi), in effetti, è succube di tante complicazioni, alcune dovute alla società, altre alle proprie scelte. Anche nei confronti delle cose che riguardano Dio è molto più propenso ad interrogare piuttosto che obbedire ponendosi tanti, troppi interrogativi ai quali è difficile dare delle risposte convincenti esulando dalla fede; forse è perché ci si fida ancora troppo poco di Lui e soprattutto della Chiesa. Eppure Dio non ci chiede un’obbedienza cieca, ma intelligente, fiduciosa, gioiosa anche quando ci chiede cose che sembrano essere impossibili. Ripensiamo alla Vergine Maria che “osa” chiedere al messaggero celeste: “Come è possibile questo?”, per poi rispondere, riponendo tutta la sua fiducia in Dio: “Fiat!” e cioè Sì. E come la Vergine, in quel preciso momento, cominciò ad essere la Madre di Dio, collaborando a rivelarne il mistero agli uomini, così quel giovane re, Ieu, appena consacrato, rivelò al popolo quello che il giovane profeta aveva fatto in segreto e tutti i presenti deposero le loro vesti, più o meno lussuose ai suoi piedi in segno di rispetto alla sua sovranità (2 Re 9,13). Allo stesso modo, conclude Francesco, anche noi di fronte alla Maestà di Dio “dobbiamo spogliarci di tutto, annientare tutte le nostre passioni, gli umori e le alienazioni, mettendoli, con tutto il nostro essere, ai piedi della sua divina Maestà, per essere totalmente soggetti alla sua santa volontà”.

Preghiamo

Signore aiutaci a spogliarci di tutto quello che ci impedisce di compiere la tua volontà ed insegnaci ad accettarla ed amarla anche se a volte non la capiamo. Amen

Ed oggi? Francesco ci direbbe: Fate tutto come se tutto dipendesse da voi con la convinzione, però, che tutto dipende da Dio. Buona giornata e buona domenica.

PG&PGR

P.S. Sì, certo, lo sappiamo, oggi è venerdì, ma domani ci riposiamo. A lunedì.