21 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo averci tenuti un po’ sulla corda con discorsi che sembrano, e sottolineiamo sembrano, aver poco a che fare con la Domenica delle Palme, Francesco ritorna a quel giorno tanto lontano mettendo in risalto l’obbedienza pronta dei due discepoli incaricati dal Signore ad andare nel villaggio vicino, sciogliere l’asina col suo asinello e portargliela rispondendo a chi potrebbe chiedere il perché di quell’azione: “Il Signore ne ha bisogno”. E qui il Nostro fa una prima considerazione: “Vedete, sono buoni Religiosi perché obbediscono prontamente, senza repliche. I religiosi di oggi sarebbero stati più difficili, perché avrebbero perlomeno detto: Maestro, se facciamo come dici, che cosa diranno? Troveranno la cosa mal fatta, il che nuocerà al tuo nome”. Quei due discepoli, invece non dicono nulla, vanno, obbediscono. E aggiunge, un po’ severamente: “Questo dovrebbe far vergognare tante persone che sono così curiose che vogliono sapere il perché di tutto quello che opera il Signore”. Forse anche noi, in determinate occasioni, siamo tentati di “indagare” la volontà di Dio, cercare delle risposte umane all’operato divino…! Il Salesio passa quindi ad una seconda considerazione prendendo in esame il fatto di sciogliere l’asina e l’asinello e dando una sua interpretazione a questo gesto: “Che cosa significa sciogliere l’asina e l’asinello? Vuol dire sciogliere l’anima e l’amore che è il suo asinello. E’ scioglierla e staccarla dal peccato per mezzo di una buona confessione; infatti tutti sanno che l’anima che si trova in stato di peccato è legata e impacciata nelle trappole e nei legacci del diavolo. Nessuno può comprendere la felicità di un’anima sciolta e condotta a Nostro Signore per mezzo della grazia; ma, o Dio, quanto maggiore è la felicità di quella di cui viene slegato anche l’amore!” Questo sant’uomo non finirà mai di stupirci con le sue “trovate”. Ma non finisce qui; continua: “E perché slegare l’anima e l’amore? Perché ne ha bisogno il Signore: dell’anima per salvarla, dell’amore perché deve essere riservato a Lui. Sembra strano sentir dire che Dio, l’Altissimo, l’Onnipotente, ha bisogno di qualcosa…da noi! Certo, ha bisogno di continuare a proteggere l’uomo dalle sue debolezze, dalle sue tentazioni, da ogni male e continua ad avere bisogno del nostro amore. Preghiamo

Signore, il nostro mondo è pieno di legacci e di nodi che ci tengono spesso intrappolati. Aiutaci tu a “slegare l’asina e il suo asinello”. Amen

Se oggi incontreremo qualcuno che ha bisogno del nostro aiuto, non ci tireremo certamente indietro. E c’è sempre un Qualcuno che ha bisogno di noi. Buona giornata,

PG&PGR