10 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

un’altra tentazione sulla quale il Salesio si sofferma è quella di “tentare” Dio mettendolo alla prova (Cfr. Mt 4,5-6). Non capita di rado sentire qualcuno che dice: Dio, se ci sei…, se sei veramente buono…o espressioni del genere. L’uomo, quando si sente accerchiato da tante difficoltà, osa sfidare Dio e non si accorge che quella “sfida” è una vera e propria tentazione. Ma anche il forte desiderio di perfezione può essere sviato e vissuto in maniera impropria. Francesco, su tale argomento, fa questa considerazione: “Molti, avendo un grande desiderio di perfezione, si precipitano per giungervi alla svelta. Sentono dire che i santi hanno compiuto opere meravigliose…Alcuni dicono tra sé, se lo hanno fatto i santi, vogliamo farlo anche noi. Vi sbagliate; non è così che i santi sono giunti alla santità…” E in effetti quel desiderio di santità può trasformarsi in presunzione dimenticando che per giungere alla perfezione, bisogna percorrere, e a volte con molta fatica, la via della perseveranza accettando quello che il Signore ci mette davanti e cioè “privazioni, tentazioni, aridità, afflizioni, resistendo…con molta pazienza e umiltà…Bisogna che ognuno cammini per la sua strada (Cfr. 1Co7,20-24).

Questo frammento di Esortazione termina con questo invito del saggio Vescovo di Ginevra: “La via dei santi era fare quello che hanno fatto, mentre la nostra è di giungere, o almeno tentare di giungere, alla perfezione un po’ alla volta, e non di colpo come vorreste…”. Il testo si ferma  prima che il de Sales possa parlare anche della terza tentazione, quella della ricerca del potere, della grandezza e di conseguenza della sottomissione al potere dello spirito del male (Cfr. Mt 4, 8-10). Possiamo comunque immaginarne la conclusione: ogni potere, per quanto grande possa essere, deve essere vissuto sotto lo sguardo di Dio in quanto “Suo è il regno, Sua la potenza e la gloria nei secoli”.

Preghiamo

Signore, tu ci chiami ad essere perfetti come è perfetto il Padre tuo, ma vedi anche le nostre povertà, le nostre difficoltà, i nostri timori che spesso ci frenano in questo cammino. Non permettere che ci perdiamo d’animo e infondi sempre in noi il tuo Spirito di santità. Amen

Ed oggi, con tanta pazienza, specialmente nei confronti di noi stessi, andiamo avanti. Buona giornata,

PG&PGR