Carissimi,
«Chi vuole seguirmi prenda la sua croce» (Cfr. Mt 16,24). Chissà quante volte abbiamo sentito questa frase…e quante volte abbiamo fatto finta di non sentire…! E’ questo l’effetto dei nostri due “io” che Francesco dice essere presenti in noi. Doppia personalità? No, nulla di questo. Egli vuole semplicemente dire che una parte della nostra anima “è celestiale” e ci fa compiere le opere buone:
“E’ quello che Dio ci ha dato per amarlo ed aspirare al godimento della divinità nella gloria eterna”. Praticamente è la parte buona di noi. Ma, continua: “Abbiamo un altro ‘io’, ed è quello cui dobbiamo rinunciare: sono le nostre passioni, le nostre cattive inclinazioni, i nostri affetti depravati, e, per dirlo in una parola, quell’amor proprio di cui abbiamo già parlato”. Praticamente significa saper scegliere, con retta coscienza, il bene che ci dà la vera libertà e rifiutare il male che ci schiavizza cercando di farci dimenticare la nostra vera identità di figli di Dio. Prosegue Francesco mettendoci in guardia: “Non bisogna ingannarsi, pensando di poter seguire Nostro Signore senza rinunciare totalmente e senza riserve a questo nostro ‘io’, quell’io che ci fa guardare alla nostra vita come a qualcosa da vivere solo per noi stessi, senza rinunciare a nulla, godendo tutto il godibile. L’io negativo, che Francesco chiama “perverso”, deve essere sottomesso a quello positivo che “è la ragione e la parte superiore dell’anima, che tende sempre al vero bene in forza dell’inclinazione che Dio le ha dato…Bisogna rinunciare all’uomo terrestre per rendere più forte quello celeste”. E’ chiaro che per fare questo bisogna essere pienamente convinti che il Signore vuole sempre il nostro bene, non vuole incatenarci, ma renderci veramente liberi. Chi vuole incatenarci è qualcun altro…
Oggi ricorre la memoria di santa Teresa del Bambino Gesù, meglio conosciuta come santa Teresina di Lisieux. A lei affidiamo la nostra preghiera:
O Dio, che apri le porte del tuo regno agli umili e ai piccoli, fa’ che seguiamo con fiducia la via tracciata da santa Teresina perché per sua intercessione ci sia rivelata la tua gloria eterna. Amen
Oggi chiediamo al Signore che susciti anche in noi, come in Teresina, il desiderio intenso di vivere sempre nel suo amore. Buona giornata,
PG&PGR