28 Settembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“La grazia che desidero per voi, mie care anime, è che vi teniate molto vicine a quel santo Salvatore che viene a radunarci molto vicino a sé, per mantenerci sempre sotto lo stendardo della sua santa protezione: sia come pastore, che ha cura delle sue pecore e del suo gregge, sia come la regina delle api, che ne ha una cura tale che si dice non esca mai dal suo alveare senza essere circondata dal suo piccolo popolo.

La sua bontà voglia farci la grazia di ascoltare la sua voce (Gv 10,27), come le pecore quella del pastore, affinché, riconoscendolo per nostro supremo Pastore, non ci perdiamo e non ascoltiamo quella dell’estraneo, che ci segue sempre da vicino come un lupo infernale, con l’intenzione di perderci e di divorarci (1 Pt 5,8); e affinché, allo stesso tempo, sappiamo essere fedeli nel mantenerci sottomessi, obbedienti e attenti alle sue volontà…cominciamo a fare in questa vita ciò che, con l’aiuto della grazia di Dio, faremo eternamente in Cielo, dove ci conducono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen”.

Con queste parole Francesco di Sales termina questa Esortazione della vigilia di Natale del 1613. Natale è ancora lontano, quasi tre mesi, ma non dimentichiamo che il Signore Gesù nasce tutti i giorni nel cuore degli uomini amati da Dio.

Preghiamo

Signore Gesù che ogni giorno nasci del cuore di ogni uomo e donna di buona volontà, rendici accoglienti, attenti e ospitali e insegnaci a riconoscerti nel volto di coloro che oggi incontreremo. Amen

Ed oggi il Signore nascerà nel nostro cuore? Speriamo proprio di sì.

Buona giornata e buona domenica,

PG&PGR

N.B. Domani si celebra la 110^  Giornata Mondiale del Rifugiato e del Migrante. Papa Francesco ci ha donato questa preghiera:

 

Signore, noi siamo la tua Chiesa pellegrina in cammino verso il Regno dei Cieli.

Abitiamo ognuno nella sua patria, ma come fossimo stranieri.

Ogni regione straniera è la nostra patria, eppure ogni patria per noi è terra straniera.

Viviamo sulla terra, ma abbiamo la nostra cittadinanza in cielo.

Non permettere che diventiamo padroni di quella porzione del mondo

che ci hai donato come dimora temporanea.

Aiutaci a non smettere mai di camminare, assieme ai nostri fratelli e sorelle migranti,

verso la dimora eterna che tu ci hai preparato.

Apri i nostri occhi e il nostro cuore affinché ogni incontro con chi è nel bisogno,

diventi un incontro con Gesù, tuo Figlio e nostro Signore. Amen.