26 Settembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il Signore Gesù, per la salvezza dell’umanità, ha voluto essere uomo non apparendo nella storia del mondo come un personaggio misterioso, del quale tutti ignoravano l’origine, ma nascendo da una donna e sottoponendosi alle leggi della natura umana: nasce, viene avvolto in fasce secondo l’usanza del tempo, piange perché ha fame, viene nutrito al seno di sua madre, ecc. Egli, sottolinea Francesco “si è sottomesso a fare tutto quello che fanno i nostri figli, per non sembrare altro che un bambino, soggetto alle necessità e alle leggi dell’infanzia. Pianse sul serio, ma non è per tenerezza su di sé, non è per amarezza di cuore, ma semplicemente per uniformarsi agli altri bambini”. Forse qualcuno si potrebbe chiedere perché il de Sales insiste tanto su questo aspetto che a noi sembra tanto semplice, naturale e, forse insignificante. Ma egli, dalla sua prospettiva intravede in questo la volontà del Signore nell’insegnarci a governare, come già detto, il nostro “gregge” spirituale e continua dicendo che “tra tutte le nostre facoltà ce ne sono due che sono come il principio da cui dipendono tutte le altre: quella concupiscibile e quella irascibile”. E spiega: la prima è quella che ci fa amare e desiderare ciò che crediamo essere buono…ci fa gioire nella prosperità e ci fa rattristare nell’avversità e in tutto ciò che non piace alla nostra volontà; l’altra genera i dispiaceri, le reazioni di collera, la disperazione e simili. “Ora, Nostro Signore vuole che impariamo a sottometterla al dominio della ragione e facendosi vedere tutto avvolto e stretto in fasce e dai panni vuole incitarci a fasciare e a stringere tutte le nostre passioni, affetti e inclinazioni”. Quelle fasce, dunque, rappresentano il nostro modo di obbedire a Dio e alla sua volontà. Se le nostre nonne fasciavano i bambini dal collo ai piedi, come “salamini” era perché non si graffiassero e non assumessero posizioni sbagliate per le ossa. Beh, la volontà di Dia fa la stessa cosa…

Oggi ricorre la memoria dei santi medici Cosma e Damiano: affidiamo alla loro intercessione tutti coloro che sono affetti da qualche grave malattia

Signore, nel ricordo dei Santi Medici e Martiri Cosma e Damiano, vogliamo affidarti tutte le persone che soffrono a causa delle malattie, fisiche e spirituali. Attraverso la loro intercessione, concedi a tutti il conforto della tua presenza e a coloro che li assistono, la tua protezione. Amen.

Ed oggi, nella nostra libertà, chiediamo al Signore che ci renda più attenti al nostro “gregge”. Buona giornata,

PG&PGR