Carissimi,
il Signore Gesù, per la salvezza dell’umanità, ha voluto essere uomo non apparendo nella storia del mondo come un personaggio misterioso, del quale tutti ignoravano l’origine, ma nascendo da una donna e sottoponendosi alle leggi della natura umana: nasce, viene avvolto in fasce secondo l’usanza del tempo, piange perché ha fame, viene nutrito al seno di sua madre, ecc. Egli, sottolinea Francesco “si è sottomesso a fare tutto quello che fanno i nostri figli, per non sembrare altro che un bambino, soggetto alle necessità e alle leggi dell’infanzia. Pianse sul serio, ma non è per tenerezza su di sé, non è per amarezza di cuore, ma semplicemente per uniformarsi agli altri bambini”. Forse qualcuno si potrebbe chiedere perché il de Sales insiste tanto su questo aspetto che a noi sembra tanto semplice, naturale e, forse insignificante. Ma egli, dalla sua prospettiva intravede in questo la volontà del Signore nell’insegnarci a governare, come già detto, il nostro “gregge” spirituale e continua dicendo che “tra tutte le nostre facoltà ce ne sono due che sono come il principio da cui dipendono tutte le altre: quella concupiscibile e quella irascibile”. E spiega: la prima è quella che ci fa amare e desiderare ciò che crediamo essere buono…ci fa gioire nella prosperità e ci fa rattristare nell’avversità e in tutto ciò che non piace alla nostra volontà; l’altra genera i dispiaceri, le reazioni di collera, la disperazione e simili. “Ora, Nostro Signore vuole che impariamo a sottometterla al dominio della ragione e facendosi vedere tutto avvolto e stretto in fasce e dai panni vuole incitarci a fasciare e a stringere tutte le nostre passioni, affetti e inclinazioni”. Quelle fasce, dunque, rappresentano il nostro modo di obbedire a Dio e alla sua volontà. Se le nostre nonne fasciavano i bambini dal collo ai piedi, come “salamini” era perché non si graffiassero e non assumessero posizioni sbagliate per le ossa. Beh, la volontà di Dia fa la stessa cosa…
Oggi ricorre la memoria dei santi medici Cosma e Damiano: affidiamo alla loro intercessione tutti coloro che sono affetti da qualche grave malattia
Signore, nel ricordo dei Santi Medici e Martiri Cosma e Damiano, vogliamo affidarti tutte le persone che soffrono a causa delle malattie, fisiche e spirituali. Attraverso la loro intercessione, concedi a tutti il conforto della tua presenza e a coloro che li assistono, la tua protezione. Amen.
Ed oggi, nella nostra libertà, chiediamo al Signore che ci renda più attenti al nostro “gregge”. Buona giornata,
PG&PGR