Carissimi,
proseguendo in questa prima Esortazione, Francesco ci invita a riflettere: “La santissima Vergine generò il figlio in modo verginale, come le stelle producono il loro splendore” soffermandosi a considerare due titoli che da secoli il popolo dei credenti cattolici attribuisce a Maria: stella del mare e stella del mattino. In quanto al primo, dice, Ella è come la stella polare che indica sempre il nord ed è “grazie ad essa che i nocchieri sono guidati sul mare e possono sapere dove portano le loro rotte”. Gli antichi Padri della Chiesa, i Patriarchi ed i Profeti “hanno sempre guardato questa stella polare e orientato la propria navigazione secondo le sue indicazioni”; per tutti loro è stata sempre il punto di riferimento per navigare “sulle onde del mare di questo mondo miserabile per evitare gli abituali naufragi cui vanno incontro le rotte dei mondani”. Abbiamo ormai una certa familiarità col linguaggio salesiano che, parlando di mondanità, si riferisce a tutti quei comportamenti che, mettendo da parte l’amore di Dio e del prossimo, seguono solo l’amor proprio, delle cose profane, di tutto ciò che, per loro, diventa un idolo da inseguire e imitare non rendendosi conto che questo porta solo ad un bene apparente ed effimero. Il secondo titolo della Vergine è quello di stella del mattino “che ci dà il piacevole annuncio dell’arrivo del Vero Sole”. Maria concepisce il Figlio per opera dello Spirito Santo e la sua verginità, prima, durante e dopo il parto è una verità che la Chiesa Cattolica ha da sempre professato ed è pura fantasia ciò che dicono i nostri “fratelli separati” quando asseriscono che dopo Gesù la Vergine avrebbe avuto altri figli!!! Continua il Salesio: La santissima Vergine partorisce il Figlio, Nostro Signore, in modo verginale in terra, come il Padre lo aveva generato eternamente in cielo; tuttavia con questa differenza: che lei lo partorisce dal suo seno e non nel suo seno, dato che una volta uscito non vi è più rientrato, mentre il Padre celeste lo ha generato dal suo seno e nel suo seno, dato che vi rimarrà eternamente”. Questa verità evangelica è espressa chiaramente nel vangelo di san Giovanni (1,18).
Oggi celebriamo la memoria dei martiri coreani
O Dio, che moltiplichi su tutta la terra i tuoi figli di adozione e hai reso seme fecondo di cristiani il sangue dei santi Andrea [Kim], Paolo [Chông] e dei loro compagni nel martirio, fa’ che siamo sorretti dal loro aiuto e ne seguiamo costantemente l’esempio.
Ed oggi pensiamo un po’ più intensamente a Maria stella del mare e del mattino che è sempre pronta ad indicarci la giusta direzione. Buona giornata,
PG&PGR