Carissimi,
così continua e termina l’ultimo capitolo del Trattato dell’Amor di Dio:
“Teotimo, il monte Calvario è il monte degli innamorati. Ogni amore che non trae la sua origine dalla passione del Salvatore à frivolo e pericoloso. Infelice è la morte senza l’amore del Salvatore. L’amore e la morte sono talmente uniti nella passione del Salvatore che non è possibile avere nel cuore l’uno senza l’altra.
Sul Calvario non è possibile avere la vita senza l’amore, né l’amore senza la morte del Redentore: ma fuori di là, tutto è o morte eterna o amore eterno, e tutta la sapienza cristiana consiste nel saper scegliere bene: e per aiutarti in questo, Teotimo, ho composto questo scritto:
Bisogna scegliere, o mortale, in questa vita terrena o l’amore eterno, oppure la morte eterna; il comando di Dio non lascia altra scelta.
O amore eterno, la mia anima ti cerca e ti sceglie per l’eternità! <<Vieni, Santo Spirito, e infiamma i nostri cuori col tuo amore>>. O amare, o morire! Morire e amare! Morire ad ogni altro amore per vivere per quello di Gesù, per non morire per l’eternità; in modo che, vivendo del tuo eterno amore, o Salvatore delle nostre anime, cantiamo eternamente: Viva Gesù! Amo Gesù! Viva Gesù che amo! Amo Gesù che vive e regna nei secoli dei secoli Amen.
Queste cose, Teotimo, che per la grazia e il fervore della carità sono state scritte per la tua carità, possano imprimersi talmente nel tuo cuore che questa carità trovi in te il frutto delle sante opere, non le foglie delle lodi. Amen. Dio sia benedetto! Concludo dunque così questo Trattato con queste parole, con cui sant’Agostino concluse un meraviglioso sermone sulla carità, tenuto davanti ad una illustre assemblea”.
Così si conclude, carissimi, il Trattato dell’Amor di Dio. Ma prima di sospendere i nostri incontri quotidiani, come facciamo di solito nel periodo estivo, ci sentiremo ancora domani..
Preghiamo e ringraziamo il Signore (e san Francesco di Sales) per tutto ciò che abbiamo letto, imparato e meditato.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen
Buona giornata
PG&PGR