11 Ottobre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il nono capitolo ha un titolo che ci coinvolge direttamente e singolarmente: “Ogni cristiano deve amare tutti i consigli evangelici anche se non può praticarli tutti; tuttavia ognuno deve praticare ciò che può”. L’Autore inizia col dire: “Benché tutti i consigli non possano né debbano essere praticati da ogni cristiano in particolare, tuttavia ognuno è obbligato di amarli tutti, perché sono tutti ottimi.

Se hai l’emicrania e l’odore del muschio ti fa male, cesserai forse per questo di ammettere che è un odore buono e gradevole? Se una veste d’oro non ti va bene, dirai che non vale niente? Se un anello non ti entra nel dito, lo getterai per questo nel fango?” Nel libro dei Proverbi (27,9) si legge che il profumo e l’incenso allietano il cuore, la dolcezza di un amico rassicura l’anima. Ma di quale amico si sta parlando, si chiede il de Sales? “E’ l’amico degli amici e i suoi consigli sono più amabili del miele: l’amico è il Salvatore e i suoi consigli sono per la salvezza”. Alcuni consigli sono universali, cioè validi per tutti, ma altri sono riservati solo ad alcune persone che Dio stesso sceglie e che devono essere stimate da tutti: “Rallegriamoci quando vediamo persone intraprendere la pratica dei consigli che noi non possiamo o non dobbiamo osservare; preghiamo per loro, benediciamoli, favoriamoli ed aiutiamoli, perché la carità non ci obbliga ad amare soltanto ciò che è buono per noi, ma anche ad amore ciò che è bene per il prossimo”. Certe scelte di vita, come quella del sacerdozio o della vita religiosa che prevedono la castità assoluta, è evidente che non possono coinvolgere coloro che scelgono la via del matrimonio. D’altronde non potrebbe essere diversamente in quanto ogni tipo di scelta, se fatta col dovuto discernimento e con l’aiuto di Dio, ha la sua dignità. Lo sforzo che il Signore ci chiede di fare è quello di individuare quali siano i consigli utili e validi per ognuno di noi nella situazione in cui ci troviamo. Lasciamo ora la parola al nostro santo: “Dimostreremo sufficientemente di amare tutti i consigli, se osserveremo fedelmente quelli che convengono al nostro stato. Chi crede un articolo di fede, perché rivelato da Dio con la sua parola, annunziata e dichiarata dalla Chiesa, non potrebbe non credere agli altri; e chi osserva un comandamento per vero amore di Dio, è sempre pronto ad osservare anche gli altri quando se ne presenterà l’occasione. Così chi ama e stima un consiglio evangelico, perché dato da Dio, non può non stimare conseguentemente tutti gli altri, perché anche quelli vengono da Dio. Ora, benché non li possiamo praticare tutti assieme, possiamo però facilmente praticarne parecchi: Dio infatti ne ha dati molti, affinché ciascuno ne possa praticare alcuni, e non c’è giorno che non ne abbiamo occasione”.

Preghiamo con le parole della liturgia che oggi celebra la memoria del santo Papa Giovanni XXIII

Dio onnipotente ed eterno, che in san Giovanni XXIII, papa, hai fatto risplendere in tutto il mondo l’immagine viva di Cristo, buon pastore, concedi a noi, per sua intercessione, di effondere con gioia la pienezza della carità cristiana. Amen

Senz’altro, anche oggi, in qualunque stato di vita ci troviamo avremo l’occasione di praticare qualche buon consiglio del Signore. Buona giornata,

PG&PGR