Carissimi,
terminiamo oggi il settimo Libro del TAD e Francesco di Sales, dopo aver parlato delle virtù della Vergine Maria, che dovrebbero attrarre e guidare ogni credente, ci invita ad osservare una…calamita che, per sua natura attira il ferro. Tuttavia, dice, ci sono cinque cose che possono impedirglielo: “1. l’eccessiva distanza di uno dall’altra; 2. se vi si interpone un diamante; 3. se il ferro è unto di grasso; 4. se il ferro viene strofinato con l’aglio (?); 5. se il ferro è troppo pesante”. Il nostro cuore, continua, è fatto per amare Dio che è la “calamita”, ma anche qui ci sono cinque cose che possono impedire l’attrazione divina: “1. il peccato che ci allontana da Dio; 2. l’affetto alle ricchezze; 3. i piaceri sensuali; 4. l’orgoglio e la vanità; 5. l’amor proprio con la moltitudine delle passioni sregolate che da quello provengono e che sono per noi un pesante fardello che ci opprime”. Pensiamoci bene: chi è “affezionato” al peccato, che è legato in modo egoistico a ciò che possiede, chi cerca solo il piacere, chi è vittima del proprio orgoglio e della propria vanità, chi vede solo il proprio bene e il proprio interesse, come potrà lasciarsi attrarre da Dio? Nessuno di questi ostacoli, dice l’Autore, hanno trovato spazio nel cuore della Vergine “sempre preservata da ogni peccato, sempre molto povera di cuore, sempre purissima, sempre umilissima, sempre padrona serena di tutte le passioni ed esente dalla ribellione che l’amor proprio scatena contro l’amore di Dio”. Se il ferro pesasse quanto il legno di abete, liberato da ogni ostacolo, si lascerebbe attrarre facilmente; se il nostro cuore si liberasse da tutto ciò che è di impedimento, sarebbe facilmente attratto dall’Amore di Dio. Dunque, coraggio fratelli e sorelle, vicini e lontani! Facciamo di tutto per scrollarci di dosso questi impedimenti che, se anche non allontanano completamente da Dio, certamente sono un freno per le nostre anime.
Con questo messaggio, nel giorno in cui ricordiamo i primi martiri della Chiesa di Roma, falsamente accusati, dal folle Nerone, di aver incendiato la città, sospendiamo i nostri incontri quotidiani con la speranza di esservi stati utili per conoscere un po’ meglio il nostro san Francesco di Sales e il suo “Trattato dell’Amor di Dio”. Ma ci aspettano ancora cinque Libri e, a Dio piacendo, riprenderemo il 18 settembre. Vi aspettiamo.
Preghiamo
O Dio, che hai consacrato col sangue dei martiri i rigogliosi germogli della Chiesa di Roma, fa’ che il loro coraggio nel combattimento ci infonda lo spirito di fortezza e ci doni la gioia della vittoria. Amen
A tutti voi l’augurio di un riposo estivo corroborante per il corpo e per lo spirito. Buone vacanze,
PG&PGR