Carissimi,
a questo punto dobbiamo chiederci: cosa accade quando “lo spirito aderisce e si sottomette alla verità e alla bontà di Dio” raggiungendo la vetta? E anche cosa consiste questa vetta? Francesco ce lo spiega con una similitudine dicendo che “questa vetta e cima della nostra anima, questa suprema punta del nostro spirito è molto ben rappresentata dal Santuario” dove non c’erano finestre che permettessero alla luce di entrare; allo stesso modo “a tale livello dello spirito non c’è riflessione alcuna che possa illuminare”.
E qui per “riflessione” si deve intendere “spiegazione o investigazione umana”. In secondo luogo, continua: “Nel Santuario tutta la luce entrava dalla porta: a questo livello dello spirito non entra nulla se non attraverso la fede” che ci mostra la bontà di Dio. Andando oltre asserisce che “nessuno entrava nel Santuario, tranne il Sommo Sacerdote”, e commenta: “In questa vetta dell’anima il dibattito non ha accesso, ma entra soltanto il grande, universale e sommo sentimento secondo il quale la volontà divina deve essere amata sopra ogni cosa” e questo “non solo per qualche motivo particolare, ma per tutte le cose in generale, e non soltanto per tutte le cose in generale, ma per ogni cosa in particolare”. A France’, quanno vòi esse complicato che riesci ‘n pieno! Effettivamente è un concetto non facile da capire…e allora, con il permesso del nostro Autore, cerchiamo di renderlo più fluido e accessibile: amare la volontà di Dio significa saperla accettare in tutte le cose, quelle piccole, particolari, e quelle grandi in quanto tanto le une quanto le altre trovano in Dio la loro origine e il loro fine. Facciamo un esempio molto pratico: quando un ragazzo e una ragazza si innamorano, amano tutta la persona dell’altro/a e in modo particolare alcune caratteristiche spirituali, fisiche o del carattere; nel contempo, amare qualche caratteristica particolare, porta ad accogliere l’altro/a nella sua completezza. Speriamo di non avervi confuso ulteriormente le idee e per oggi ci fermiamo qui…
Preghiamo
Padre buono, Tu sei un Dio esigente che non si accontenta della nostra tiepidezza. Insegnaci ad accogliere sempre, con gioia e con fede la Tua volontà. Amen
Ed oggi sforziamoci di vedere le opere di Dio nelle piccole e nelle grandi cose. Buona giornata,
PG&PGR