Carissimi,
nella seconda ed ultima sezione del capitolo VIII, Francesco di Sales vuole sottolineare che anche le piccole “cadute” possono e debbono essere evitate; una sorta di allenamento per poter resistere a quelle più “grandi”. Portando alcuni esempi dice: “E’ abbastanza facile non profanare il letto matrimoniale, ma non altrettanto non compromettere l’amore matrimoniale; è facile non rubare i beni altrui, non altrettanto non corteggiarli e non desiderarli; è molto facile non portare falsa testimonianza in tribunale, non altrettanto non mentire in conversazione; molto facile non ubriacarsi, non altrettanto mantenersi sobri; molto facile non desiderare la morte altrui, non altrettanto non desiderargli qualche accidente; molto facile non disonorare, non altrettanto non nutrire sentimenti di disprezzo.” Usando lo stesso metodo, potremmo dire che è facile credere in Dio. San Giacomo nella sua lettera (2,19) asserisce che “anche i demòni lo credono e tremano”; molto meno facile è testimoniare questa fede nella propria vita. Da una ricerca del dicembre 2018 risulta che quasi l’80% degli italiani dice di essere cristiano e di questi il 79% si dichiara cattolico. Ma quanti si sforzano di vivere effettivamente secondo la Legge di Dio e della Chiesa? Un solo, ma significativo, esempio: in Italia, che risulta essere il paese europeo con la maggior frequenza alla celebrazione Eucaristica domenicale, tre “credenti” su quattro se ne auto esentano rimandando alla domenica successiva…che non arriva mai. Una piccola tentazione? Non tanto e comunque non dimentichiamo che quelle piccole fanno da battistrada alle grandi e né dalle une né dalle altre nessuno, come dice il Nostro, è esente: “Si può concludere che le piccole tentazioni di collera’ di sospetto, di gelosia, di invidia, di antipatia, di stranezza, di vanità, di doppiezza, di affettazione, di astuzia, di pensieri indecenti, sono abituali anche per coloro che sono già più incamminati nella devozione e più risoluti! Ecco perché, cara Filotea, è necessario che ci prepariamo con grande cura e diligenza a questo combattimento; sii certa che tutte le vittorie che riporterai contro questi piccoli nemici, saranno tante pietre preziose incastonate nella corona di gloria che Dio ti prepara in Paradiso.” La vita del cristiano, lo sappiamo, è una continua lotta contro gli assalti del male e, dunque, conclude Francesco: “Sostengo che, in attesa di lottare bene e con valore, contro le grandi tentazioni, se verranno, nel frattempo difendiamoci bene da questi piccoli e deboli attacchi.”. Nel messaggio di ieri avevamo letto che le mosche sono più fastidiose dei lupi e degli orsi. Ma ci sono degli insetti, più piccoli e molesti delle mosche…le zanzare…!
Preghiamo
Signore, con la forza del Tuo Spirito, sostienici nelle piccole battaglie contro il male e rinvigorisci il nostro coraggio cristiano di fronte alle grandi sfide della vita. Amen
Se ieri lottavamo contro le mosche, oggi difendiamoci anche dalle “zanzare”. Buona gionata,
PG&PGR
Oggi ricorre la festa della Dedicazione della Basilica Lateranense, Madre di tutte le Chiese; per noi romani è Solennità. Ma ricordiamoci che tutti, vicini e lontani, formiamo, nello Spirito, un solo corpo, quello mistico del Cristo. Dunque, auguri!