Carissimi,
il XLI è un capitolo brevissimo che conclude la Terza Parte della Filotea e che San Francesco di Sales dedica, come ben ricorderete, ai consigli per l’esercizio delle virtù. Le sue parole, ora dolci, ora austere, ci hanno accompagnato per quasi tre mesi dandoci delle “dritte sui consigli evangelici che possono essere vissuti da tutti; sulla scoperta o riscoperta del valore della vera amicizia e altri consigli utili nelle varie occasioni o stati di vita. Dopo essersi soffermato, negli ultimi incontri, sui consigli a coloro che vivono nel matrimonio e nello stato di vedovanza, conclude con “Una parola alle vergini”. Prima di proporvelo integralmente ci preme fare questa breve considerazione: la verginità non è soltanto uno “stato fisico”, ma una scelta di vita che impegna alcuni/e in modo permanente ed altri a farlo diventare il “dono di nozze” più bello da offrire alla persona amata. E questo, beninteso, è valido per tutti, donne e uomini. Ed ora andiamo al testo:
“Voi che siete vergini, se aspirate al matrimonio, conservate gelosamente il primo amore per il primo marito. Penso che sia un grave inganno offrire al posto di un cuore integro e sincero, un cuore già usato, adulterato e consumato nell’amore. Ma se la vostra felicità vi chiama alle caste e verginali nozze spirituali, e volete per sempre rimanere vergini, conservate l’amore nel modo più delicato possibile, per lo Sposo divino che, essendo la Purezza incarnata, nulla gradisce quanto questa virtù. A Lui dobbiamo tutte le primizie, ma principalmente quelle dell’amore. Le lettere di S. Girolamo vi offrono tutti i consigli del caso; e giacché la vostra condizione vi obbliga all’obbedienza, scegliete una guida, per poter più santamente, sotto la sua condotta, consacrare il vostro cuore e il vostro corpo alla sua divina Maestà.”
A questo punto, possiamo prenderci un giorno di riposo? Sì? Grazie. Quindi, a lunedì per iniziare insieme la Quarta Parte dell’Introduzione alla vita devota che, anche se molto più breve della precedente, non sarà meno ricca di saggezza salesiana.
Preghiamo
Grazie Signore per tutto quello che, attraverso San Francesco di Sales, hai voluto dirci. Rendici capaci di non far cadere nel nulla i suoi consigli, ma di accoglierli al meglio delle nostre possibilità per rendere la nostra testimonianza più autentica ed incisiva attraverso le nostre diverse, ma egualmente importanti, vocazioni. Amen
Viviamo questa giornata trasformando ogni nostra azione in un GRAZIE al Signore. Un abbraccio a tutti, vicini e lontani.
PG&PGR