Carissimi,
è mattina…è ora di alzarsi, ma si sta tanto bene sotto le coperte…Ancora cinque minuti…ma come passano in fretta! Mi alzo e inizia un’altra frenetica giornata. Penso a quante cose da fare oggi! Poi si parte chi in una direzione, chi nell’altra…Ma non abbiamo dimenticato qualcosa o, meglio, Qualcuno? San Francesco di Sales, nel X capitolo dice, riprendendo il discorso di quello precedente: “Oltre a questa orazione mentale strutturata e completa, e altre preghiere vocali da dire durante il giorno, ci sono altre forme di preghiere brevi e che sono come prolungamenti e fioriture della grande orazione. La prima è quella del mattino, che è una preparazione generale alla giornata.” Quello che spesso si rischia di dimenticare, presi dai tanti pensieri, è che il giorno appena iniziato è un nuovo dono di Dio e per questo“ringrazia e adora Dio dal profondo di te stessa per la grazia che ti ha fatto nel conservarti la notte passata… Tu sai bene che il giorno presente ti è concesso perché tu possa acquistare quello futuro nell’eternità; a questo fine farai un fermo proposito di spendere bene la giornata.” Francesco, lo sappiamo bene, oltre ad essere “uomo di Chiesa” di alta spiritualità, è anche “uomo di mondo”, evidentemente nel senso buono del termine e sa bene che non tutte le nostre giornate sono uguali: alcune sono più impegnative di altre e il nostro rapporto col Signore e, di conseguenza, col prossimo, potrebbe soffrirne. Dunque ci suggerisce: “Cerca di prevedere gli affari, gli incontri, le situazioni in cui ti troverai nel corso della giornata, per servire Dio, e quali tentazioni potranno sopraggiungere per offenderlo: a causa della collera, della vanità o di qualche altra mancanza di controllo; e, con un fermo proposito, preparati a impiegare bene i mezzi che ti saranno offerti di servire Dio e progredire nella devozione; per contro, preparati a evitare, o combattere e vincere, tutto ciò che potresti incontrare e che sia contro la tua salvezza e la gloria di Dio.” A volte le buone intenzioni possono non essere sufficienti perché coloro che incontriamo potrebbero essere persone difficili o le situazioni che si presentano più impegnative del previsto “tanto da facce sbrocca’” (traduzione per i non romani: tanto da farci perdere la pazienza). Come prepararsi per prevenire questa eventualità? “Non basta prendere questa risoluzione, occorre predisporre i mezzi per attuarla. Per esempio, se prevedo di dover trattare un affare con una persona passionale e pronta alla collera, non soltanto devo fare il proposito di non reagire alle sue sfuriate, ma devo preparare delle frasi gentili per prevenirla, o prevedere la presenza di una persona capace di moderarla.” Per darvi la possibilità di rileggere con più calma quanto scritto sopra, per oggi ci fermiamo qui.
Preghiamo
Signore, la nostra vita sembra essere una continua corsa. Ma quando si corre non ci si può dimenticare di fermarsi, di tanto in tanto, per riprendere fiato con un bel respiro profondo. Sii tu quel respiro profondo che ci riempie i polmoni dandoci la possibilità di riprendere la corsa. Amen.
Oggi avremo senz’altro un momento di tregua per un caffè. “Correggiamolo” mettendoci dentro anche una breve preghiera. Buona giornata,
PG&PGR
Purtroppo devo darvi una cattiva notizia: domenica sera ho dovuto portare PGR al Pronto Soccorso I suoi disturbi gastrointestinali si sono acutizzati. E’ ricoverato al Vannini (Figlie di San Camillo) e lo stanno sottoponendo ai vari esami. Vista l’impossibilità di fargli visita e di parlare con i medici, non ci resta altro da fare se non aspettare e, soprattutto, pregare, pregare, pregare. Grazie,
PG