Carissimi,
dopo aver invitato la nostra amica Filotea a non scoraggiarsi e abbandonare, di fronte agli insuccessi, l’impresa di continuare con pazienza il cammino verso la vera devozione, Francesco di Sales ci mette in guardia anche dal pericolo dell’illusione: Uguale pericolo corrono quelle anime che, per la tentazione contraria, si illudono di essere liberate dalle loro imperfezioni e si considerano perfette pretendendo di volare senza le ali. Filotea, quelle sono veramente in grande pericolo di cadere, perché troppo presto hanno voluto sottrarsi alle cure del medico”. Tutti noi, almeno una volta, abbiamo fatto l’esperienza delle influenze stagionali. Cosa succede se si è imprudenti e, dopo un giorno senza febbre, si ritorna ad uscire di casa senza le dovute precauzioni? Si rischia una ricaduta che, generalmente, è più difficile da superare. “Non alzarti prima che ci si veda, dice il profeta Davide; e alzati dopo esserti seduto”. Saggia massima per evitare eventuali giramenti di testa…! La fretta, lo abbiamo già detto, è sempre una cattiva consigliera per tutto ciò che facciamo anche nelle opere umane. Ne è prova la nostra chiesa parrocchiale: bella esteriormente (non c’è che dire), capiente (anche troppo!), attesa per quarant’anni e accolta con gioia dai fedeli, ma…con tanti difetti tecnici: dagli infissi, ai pavimenti, dall’impianto elettrico a quello idraulico e del riscaldamento, dal tetto che perde i pezzi, all’umidità di risalita che rovina i muri, e tanti altri ancora. Il tutto dovuto alla mancata vigilanza, dei tecnici, sui lavori e, soprattutto alla fretta. E di questa ora paghiamo, soprattutto economicamente, le conseguenze (perdonate la digressione). Tornando alla Filotea: anche nella ricerca della vita devota c’è bisogno di non essere frettolosi nell’eliminare le imperfezioni: Non agitiamoci per le nostre imperfezioni; quello che si chiede a noi è di combatterle; se non le vedessimo, non potremmo combatterle e non potremmo vincerle se non ci imbattessimo in esse”. Spesso ci troviamo a ripetere, soprattutto ai giovani che. nell’ambito del sacramento della Riconciliazione, accusano la difficoltà di superare certi “scogli”, che è già un passo avanti l’averli individuati: questo impedirà, pian piano, a riconoscerli e a non finirci contro, cambiando “rotta”. Il de Sales conclude questo quinto capitolo della Prima parte, dicendo: “Le imperfezioni e i peccati veniali non possono strapparci la vita spirituale, che si perde soltanto col peccato mortale; è il coraggio di combattere che non dobbiamo perdere!…In questa guerra ci troviamo in una condizione di favore, perché, per vincere, ci basta la volontà di combattere”. E abbiamo un ottimo Alleato!
Preghiamo
Signore, Tu sei il Forte! Senza di Te non possiamo fare nulla, ma con Te possiamo vincere la battaglia contro il male che ci circonda e, talvolta alberga nel profondo del nostro cuore senza che ne accorgiamo. Aiutaci a stanarlo e a combatterlo. Amen.
Ed oggi, anche in vista della Quaresima che inizierà tra poco più di una settimana, prendiamo la risoluzione di trovare il tempo per fare un po’ di “pulizia”. Buona giornata,
PG&PGR