7 gennaio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

come ormai tutti sapete, la preghiera del Padre Nostro, è leggermente cambiata e dalla Prima domenica dell’Avvento 2020, siamo chiamati a sostituire la frase “non indurci in tentazione” con quella più adatta “non abbandonarci alla tentazione”. La scelta di questo cambiamento crediamo sia stata sufficientemente spiegata dallo stesso Papa Francesco in tanti suoi interventi. Ma torniamo alla “tentazione”. Una delle più grandi, che non risparmia nessuno, soprattutto quando le cose non vanno nel modo in cui noi vorremmo, è quella della sfiducia. Francesco di Sales, riflettendo sulla varietà, instabilità e difficoltà dei fatti della vita, dice nei Trattenimenti: “Noi, sul nostro cammino non vorremmo incontrare nessuna difficoltà, nessuna contrarietà e nessuna sofferenza; vorremmo sempre avere consolazioni senza vuoti o aridità, beni senza mescolanza di alcun male, la salute senza malattia, il riposo senza lavoro, la pace senza agitazione…vogliamo l’impossibile”. Poco più avanti, citando San Giovanni Crisostomo, continua: “O uomo, che ti inquieti perché non tutte le cose vanno come vorresti, non ti vergogni nel vedere che quello che tu vorresti, non è accaduto nemmeno alla famiglia di Nostro Signore?”. E in quello che segue ci invita, infatti, a considerare quante volte i “piani” della Vergine, di San Giuseppe e dell’intera Santa Famiglia, sono stati sconvolti dagli interventi di Dio e dagli eventi umani! Dallo scoraggiamento, seppur momentaneo, di fronte alle difficoltà, neppure Francesco è stato esente. Gli A.S. narrano che “ affliggendosi San Francesco di Sales, allora occupato nella missione dello Chablais, d’aver faticato con grandi stenti e poco frutto alla conversione di quelle anime, mentre i Ministri e le autorità protestanti proibivano al popolo, anche con minaccia della pena di morte, l’intervenire alle sue prediche, il 7 gennaio 1595, nel celebrare la S. Messa, fu ispirato da Dio di comporre e diffondere segretamente nelle famiglie alcuni fogli volanti contenenti le massime della nostra santa religione e la confutazione dei principali errori dell’eresia protestante «per far entrare – egli diceva – dagli occhi dell’anima di quella povera gente la dottrina cattolica, che si rifiutavano di ricevere dalle orecchie». Vi riuscì, perché un tal mezzo, presentato come ultimo sforzo dell’industre suo zelo, ebbe felicissimo successo”. E da quei fogli volanti, che il Nostro scriveva sempre in duplice copia, ebbe origine l’opera delle “Controversie” che già conosciamo almeno un po’ e che ci prefiggiamo di riprendere subito dopo la festa del Battesimo di Gesù.

Preghiamo

Signore, ti chiediamo coraggio e lucidità per affrontare tutte le difficoltà. Non permettere che il nostro animo si abbatta. Tu sei la nostra forza e la nostra roccia, lo scudo che ci protegge contro le avversità. Fa’ che ognuno di noi riponga in Te la sua fede e la sua speranza per non restare confusi. Amen.

Con un po’ più di speranza, anche se le cose non andranno proprio come noi vorremmo, affrontiamo, oggi, il “buon combattimento” della fede. Buona giornata,

PG&PGR