Carissimi,
San Francesco di Sales dedica tutto il primo capitolo delle Controversie (40 pagine nella traduzione di P. Ruggero), per dimostrare che “i sedicenti riformatori hanno violato la Sacra Scrittura, prima norma della nostra fede”. Tranquilli, non abbiamo alcuna intenzione di addentrarci troppo in questo argomento che compete agli esperti di Sacra Scrittura e di Ecumenismo. Ci limiteremo a commentare solo alcuni passaggi importanti. Bisogna comunque premettere alcune precisazioni. La Riforma Protestante non mette assolutamente in dubbio la “Rivelazione” e cioè il messaggio evangelico di Gesù: Dio è Padre; né, tantomeno, la sua Divinità. Ma c’è una differenza: mentre per noi cattolici la Rivelazione ha due fonti, la Sacra Scrittura e la Tradizione, per i Riformati ha solo la S. Scrittura, senza intermediari. E qui c’è una “piccola” contraddizione. Dice Francesco: “So bene, grazie a Dio, che la Tradizione viene prima di ogni Scrittura, dato che anche una buona parte della Scrittura non è che Tradizione messa per iscritto coll’assistenza infallibile dello Spirito Santo”. Dunque la Tradizione viene prima della Bibbia? In un certo senso, ma dobbiamo ben capire cosa si intende qui con il termine Tradizione. Il verbo latino “tràdere”, da cui questa parola deriva, vuol dire trasmettere, consegnare. Nella teologia cattolica, in particolare, è la trasmissione delle Verità Rivelate. Se poniamo l’attenzione anche ad altre culture religiose non cristiane e ai loro “testi sacri”, ci rendiamo conto che questi, prima di diventare “testi”, sono stati oggetto di trasmissione orale, cioè di “tradizione”. Lo scritto, in modo particolare per il Nuovo Testamento della Bibbia, è stata una necessità di un secondo momento quando i “testimoni” di certi fatti cominciavano a venir meno, a morire, e per timore che tante Verità venissero dimenticate. E qui entra “in ballo” l’opera dello Spirito Santo che ha illuminato la mente degli “scrittori”. Dunque per “tradizione” non si deve intendere qualcosa che va avanti da tanto tempo, (“si è sempre fatto così” oppure “si è sempre detto così”) e dunque è bene continuare in questo modo. Ci vengono in mente tante tradizioni popolari delle nostre regioni che spesso mettono “in lite” le vecchie con le nuove generazioni. Bisogna, dunque, far bene attenzione a non confondere la Tradizione con le forme di tradizionalismo che, pur avendo una loro importanza storica e culturale, possono essere cambiate, o quanto meno, rinnovate. Altre differenze tra noi e i Protestanti? Ne elenchiamo solo alcune riservandoci poi di affrontarle insieme a San Francesco di Sales: il canone (elenco) dei libri biblici, il peccato, la salvezza, l’Eucarestia, la confessione, gli altri sacramenti, i sacerdoti, il primato del Papa.
Preghiamo
Aiutaci Signore a superare le difficoltà che abbiamo con coloro che non la pensano come noi e non solo in campo religioso. Apri il nostro cuore verso tutti e questo diventi segno del Tuo amore verso i tuoi figli. Amen
E se oggi incontri qualcuno che non la pensa come te? Beh… fai tu, senza dimenticare che è tuo fratello, tua sorella! Buona giornata,
PG&PGR
Notizie di PGR: ieri mattina visita di controllo, programmata, dal cardiochirurgo. Tutto OK, ringraziando il Signore. Prossimo controllo verso metà gennaio.