Carissimi tutti,
il “ritornello” del salmo responsoriale della messa di oggi, lunedì della XXIII settimana del Tempo Ordinario, recita “Guidami, Signore, nella tua giustizia”. E’ l’invocazione dell’uomo “giusto” che ripone la sua speranza nel Signore e che poco ha a che vedere con la giustizia umana sancita dagli articoli di un codice. Francesco di Sales, nelle Esortazioni, dice una cosa molto interessante in quanto mette sullo stesso piano giustizia e misericordia: “La bontà infinita del nostro Dio ha due mani, per mezzo delle quali compie tutte le azioni: una è la misericordia, l’altra la giustizia. Tutto ciò che operano la sua misericordia e la sua giustizia procede dalla sua bontà, poiché è sommamente buono sia quando esercita la giustizia come quando esercita la misericordia; non ci può essere né giustizia né misericordia dove non c’è bontà: ora, siccome Dio – per se stesso – è la Bontà medesima, per conseguenza è sempre giusto e misericordioso. E’ proprio della bontà comunicarsi, perché di natura sua è comunicativa e, a tale scopo, si serve della misericordia e della giustizia: della prima, per operare il bene, e, della seconda, per punire e sradicare ciò che impedisce di risentire gli effetti della bontà del nostro Dio, la cui misericordia è la sua giustizia e la cui giustizia è la sua misericordia”. Leggendo queste parole non si può fare a meno di pensare a quanto sia vero quello che dice il Profeta Isaia: “i miei pensieri non sono i vostri pensieri e le mie vie non sono le vostre vie” (55,8). Continua il Salesio: “La misericordia ci fa abbracciare il bene, la giustizia ci fa fuggire il male, e la bontà di Nostro Signore si comunica per mezzo di queste due potenze, in quanto egli rimane ugualmente buono sia che si serva dell’una che dell’altra”.
Nei “Trattenimenti” facendo riferimento a San Giuseppe, uomo giusto e obbediente alla volontà di Dio, dice: “Essere giusto non è altro che essere perfettamente unito alla volontà di Dio, ed esservi sempre conformi in ogni genere di eventi, sia prosperi che avversi”.
Dunque, nel pensiero salesiano, giustizia e misericordia non possono essere separate in quanto caratteristiche dell’ unica infinita bontà di Dio verso noi uomini.
Abbiamo veramente bisogno di ripetere spesso, soprattutto nei momenti di difficoltà “Guidami, Signore, nella tua giustizia”!
Preghiamo:
Signore, giorno dopo giorno, ci rendiamo conto di quanto bisogno abbiamo di lasciarci guidare da Te, dalla tua misericordia, dalla tua giustizia, dalla tua bontà. Insegnaci la strada che conduce alla perfezione per vivere ed essere nel mondo tuoi testimoni coerenti. Amen
Oggi, dunque, ripetiamoci spesso questa frase per lasciarci guidare dal Signore; buona giornata a tutti,
PG&PGR
Bollettino medico di PGR
Ieri pomeriggio, eccezionalmente e accompagnato da una dottoressa del Policlinico (quando l’ho conosciuta aveva 15 anni ed era nel gruppo giovanile di Pomezia dove ero viceparroco) ho fatto visita a PGR che saluta tutti e ringrazia per le preghiere. Le condizioni del suo cuore, nonostante la necessità di sostituire la valvola, sono buone ed è per questo che hanno deciso di fare l’intervento a cuore aperto. L’ho trovato “combattivo” e intenzionato a guarire presto. Appena avranno deciso il giorno dell’intervento (domani o mercoledì) Laura (la dottoressa) me lo comunicherà ed io, con un messaggio straordinario sul sito e facebook, ve lo farò sapere. Preghiamo ancora.
PG