15 settembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti,

un breve, ma toccante, brano del TAD: “Cosa cerchi, o Madre della vita su questo monte del Calvario, in questo luogo di morte?Cerco mio Figlio, che è la vita della mia vita. E perché lo cerchi? Per essere vicino a lui”.

Dopo aver celebrato, nei giorni scorsi, la Natività e il Nome di Maria, oggi la contempliamo ai piedi della croce e vogliamo proporvi, per riflettere e pregare, il testo dello “Stabat Mater” (ovviamente in italiano). E’ uno dei testi più famosi sulla Vergine Addolorata, composto da Jacopone da Todi (1230 o 36- 1306), un frate laico dell’Ordine Francescano.

La Madre addolorata stava
in lacrime presso la Croce
su cui pendeva il Figlio.
E il suo animo gemente,
contristato e dolente
era trafitto da una spada.
Oh, quanto triste e afflitta
fu la benedetta
Madre dell’Unigenito!
Come si rattristava, si doleva
la Pia Madre vedendo
le pene del celebre Figlio!
Chi non piangerebbe
al vedere la Madre di Cristo
in tanto supplizio?
Chi non si rattristerebbe
al contemplare la pia Madre
dolente accanto al Figlio?
A causa dei peccati del suo popolo
Ella vide Gesù nei tormenti,
sottoposto ai flagelli.
Vide il suo dolce Figlio
che moriva, abbandonato da tutti,
mentre esalava lo spirito.
Oh, Madre, fonte d’amore,
fammi provare lo stesso dolore
perché possa piangere con te.
Fa’ che il mio cuore arda
nell’amare Cristo Dio
per fare cosa a lui gradita.
Santa Madre, fai questo:
imprimi le piaghe del tuo Figlio crocifisso
fortemente nel mio cuore.
Del tuo figlio ferito
che si è degnato di patire per me,
dividi con me le pene.
Fammi piangere intensamente con te,
condividendo il dolore del Crocifisso,
finché io vivrò.
Accanto alla Croce desidero stare con te,
in tua compagnia,
nel compianto.
O Vergine gloriosa fra le vergini
non essere aspra con me,
fammi piangere con te.
Fa’ che io porti la morte di Cristo,
avere parte alla sua passione
e ricordarmi delle sue piaghe.
Fa’ che sia ferito delle sue ferite,
che mi inebri con la Croce
e del sangue del tuo Figlio.
Che io non sia bruciato dalle fiamme,
che io sia, o Vergine, da te difeso
nel giorno del giudizio.
Fa’ che io sia protetto dalla Croce,
che io sia fortificato dalla morte di Cristo,
consolato dalla grazia.
E quando il mio corpo morirà
fa’ che all’anima sia data
la gloria del Paradiso.
Amen.

A tutti buona giornata volgendo il pensiero alla Vergine Addolorata sotto la croce della nostra salvezza,

PG&PGR

Bollettino medico di PGR

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Oggi, verso l’ora di pranzo, PGR tornerà a casa!!!

Alleluia, alleluia, alleluia!