Carissimi tutti, vicini e lontani,
forse ricorderete che in uno dei messaggi quotidiani delle settimane precedenti, e in quello di ieri, vi abbiamo parlato del lavoro che, da casa, sta facendo il gruppo dei “Senior” e cioè lettura e riflessioni sul testo “Cinque pani e due pesci”, una sorta di diario di Mons. François-Xavier Nguyen Van Thuan, vescovo vietnamita, ( chiamato dai suoi Zio Francesco), prigioniero del regime di quel paese, per 13 anni.
Avevamo promesso di condividere con voi alcune di queste riflessioni. Ecco le prime, altre ne verranno.
Evidentemente, per questione di privacy, abbiamo chiesto e ricevuto la loro autorizzazione e omesso ogni riferimento che possa individuare l’autore.
“Non vorrei starmene qui ad aspettare… Vorrei rendermi utile per aiutare in qualche modo… Soprattutto quando mi ritrovo sola mentre XXXXX è a lavoro… In quei momenti mi sento come il nostro personaggio di aver con me solo il Rosario e Gesù…Mi sto dedicando alla preghiera personale e di famiglia con XXXXX per riuscire ad essere segno dell’ Amore di Dio
E soprattutto perché è in questi momenti che dobbiamo mettere in pratica la nostra fede in Dio… Credendo in Lui e sperare in Lui.”
“Devo dire che questo testo calza a pennello… Fondamentalmente baso la mia vita sulla praticità delle cose. Preferisco “fare” anziché “pensare”. Ora invece non posso più fare. Letteralmente. Non posso andare a lavoro, non posso ristrutturare casa, non posso stare con XXXXX, uscire con gli amici, giocare a calcetto. Questa era la mia vita, semplice, banale forse, ma sicuramente adesso stravolta. E non da me, ovviamente, ma da qualcosa che va oltre me. Questo mi fa impazzire. Quindi… cosa devo fare? Non posso aspettare, perché non ho tempo. Tempo. Tempo. TEMPO!
Che devo fare, Dio?”
“Perciò, io che sono prigioniero a causa del Signore, vi raccomando: fate in modo che la nostra vita sia degna della vocazione che avete ricevuto! Siate sempre umili, cordiali e pazienti; sopportatevi l’un l’altro con amore”.
I giovani, lo sappiamo bene, sono uno dei doni preziosi che il Signore ha fatto a questa comunità parrocchiale. Ce lo hanno dimostrato in tanti modi e in tante occasioni. Ringraziamolo, per questo, preghiamo per loro e per quelli che verranno affinché conservino la loro voglia e capacità di amare e sappiano testimoniarla in ogni ambiente in cui sono chiamati vivere e operare. Amen
A tutti buona giornata,
PG&PGR
N.B. Vi ricordiamo l’appuntamento di mercoledì sera alle 21 col Rosario trasmesso dal Santuario della Madonna di San Luca a Bologna, sul canale 28 TV2000. Insieme alle precauzioni che conosciamo, la preghiera è l’arma migliore contro il coronavirus e tutti i virus…spirituali.