Il coinvolgimento dei genitori è la «sfida ineludibile» da affrontare in ogni fase dell’iniziazione cristiana. Infatti, oggi più che mai, anche a Roma la famiglia è il «problema dei problemi pastorali».
Il 15 settembre scorso con la relazione conclusica del vicario Agostino Vallini – presentata nella cattedrale di San Giovanni in Laterano al clero e in serata ai catechisti e ai collaboratori pastorali – si è chiuso l’annuale convegno diocesano 2014 dal titolo : “Un popolo che genera i suoi figli – Comunità e famiglia nelle grandi tappe dell’iniziazione cristiana”. Potete scaricare la versione PDF della relazione conclusiva del Cardinal vicario Agostino Vallini cliccando qui (documento tratto dal sito del Vicariato di Roma)
Come si ricorderà, prima dell’estate, il convegno era stato aperto da Papa Francesco il 16 giugno scorso nell’aula Paolo VI in Vaticano. In quella occasione, il Pontefice aveva dedicato il suo pensiero alle famiglie e, soprattutto, ai giovani di Roma che soffrono di «orfanezza», cioè «sono orfani di una strada sicura da percorrere, di un maestro di cui fidarsi, di ideali che riscaldino il cuore, di speranze che sostengano la fatica del vivere quotidiano». Concetto ripreso ampiamente nella relazione dal cardinale vicario che, facendo anche sintesi delle sollecitazione dei ben 44 laboratori e gruppi di riflessione che hanno animato il convegno, ha indicato nel rapporto tra parrocchia e famiglia il nodo cruciale dell’opera pastorale. Anche se, ha avvertito, si tratta ancora di un «cantiere aperto», senza soluzioni preconfezionate, a cui tutti sono chiamati a contribuire.