Domenica 12 Maggio mattina davanti la chiesa sarà possibile ancora partecipare alla raccolta firme per il movimento per la vita “Uno di Noi” (One of US). Per la petizione è necessario un documento idoneo (Carta di Identità o Passaporto). “Uno di noi” è una delle prime iniziative dei cittadini europei registrati nell’Unione Europea. Il suo obiettivo è quello di far progredire notevolmente, in Europa, la protezione della vita umana sin dal concepimento – entro i limiti della competenza dell’Unione Europea.
“Uno di noi” chiede alla UE di porre fine al finanziamento di attività che presuppongono la distruzione di embrioni umani, in particolare nei settori della ricerca, dello sviluppo e della salute pubblica.
Di seguito riportiamo la lettera che che il nostro parroco ha ricevuto dal vicariato:
Reverendissimo Parroco,
a seguito del messaggio di S.Em.nza Card. Agostino Vallini nel quale si annunciava, per domenica 10 marzo p.v., la mobilitazione delle parrocchie romane, per la raccolta delle adesioni relative all’iniziativa dei cittadini europei denominata “Uno di Noi”, desidero, a nome del Comitato Italiano, ringraziarLa per la Sua sensibilità e, non di poco conto, della Sua disponibilità alla raccolta delle firme presso la Sua parrocchia. Parlando con mons. Paolo Mancini, il quale mi ha veicolato l’esigenze delle varie parrocchie per questa importante giornata, vorrei sintetizzare alcuni punti qualificanti dell’iniziativa “Uno di Noi”:
1. Il diritto d’iniziativa, introdotto dal Trattato di Lisbona, consente ad un milione di cittadini europei, appartenenti ad almeno sette paesi dell’UE, d’invitare la Commissione europea a proporre un testo legislativo su questioni di competenza dell’Ue. La nostra iniziativa chiede: esplicita protezione giuridica della dignità e del diritto alla vita di ogni essere umano fin dal concepimento nei settori di competenza dell’Ue nei quali tale protezione risulta di particolare rilievo…l’Ue deve introdurre un divieto e porre fine al finanziamento di attività presupponenti la distruzione di embrioni umani in particolare in tema di ricerca, aiuto allo sviluppo e sanità pubblica.
2. Il tutto va tradotto in “firme” le quali si possono raccogliere in due modi: in formato cartaceo e on line :
a) Formato cartaceo (v.all.1), va riempito in tutte le sue parti e con tutti i dati completi. AVVERTENZA: sono validi come documenti d’identita’ SOLO la carta d’identità e il passaporto, altri documenti non sono ammessi dallo stesso Ministero degli Interni, il quale dovrà controllare la validità delle firme che poi invierà a Bruxelles;
b) Formato on line : si può aderire all’iniziativa sul web tramite diversi siti, quello ufficiale dell’iniziativa www.oneofus.eu oppure attraverso il sito del Movimento per la Vita Italiano www.mpv.org , oppure www.unodinoi.mpv.org o direttamente sul sito della Commissione Europea attraverso https://ec.europa.eu/citizens-
c) Si può firmare solo una volta, o sul modulo cartaceo o sull’on line;
d) Tutti moduli cartacei con le firme devono essere inviati celermente, alla sede del “Comitato Organizzativo – Uno di Noi – Lungotevere dei Vallati 2 00186 ROMA all’attenzione del responsabile della privacy
e) Sebbene l’iniziativa si concluderà il 31 ottobre 2013, è importante dare un forte impulso, secondo le indicazioni di Sua Eminenza per domenica prossima. quindi ogni occasione, che riterrà più opportuna, entro quella data, potrà utilizzarla per pubblicizzare la raccolta delle adesioni o, se lo desidera, organizzare un’incontro di sensibilizzazione con la parrocchia o programmare degli interventi durante le SS. Messe che riterrà più opportune.
f) Strumenti di pubblicizzazione: sul sito del Movimento per la vita italiano http://www.mpv.org/pls/mpv/v3_
Sono convinto che insieme agli altri amici europei si possa raggiungere il fatidico numero di un milione, ma rinvigorire con più firme la nostra iniziativa, significherebbe gridare con più forza che l’embrione è uno di noi. Grazie per Sua attenzione e attendo le Sue richieste.
On. Carlo Casini