Articolo apparso sul numero di Gennaio 2005 di Abitare a Roma
Verrà consacrata il 23 gennaio, anticipando di un giorno la festa del patrono, la nuova chiesa parrocchiale di San Francesco di Sales, in viale Alessandrino 585. La messa verrà celebrata alle 16 alla presenza del Cardinale Vicario
per la diocesi di Roma Camillo Ruini.
Non ci sarà padre Giuseppe Chiminello che, proprio come Mosè, che dopo quarant’anni
di marcia nel deserto, ormai prossimo alla terra promessa, ricevette da Dio l’ordine
di rinunciare ad entrarvi e di poterla solo contemplare, è morto nella “sua” casa un mese prima di veder inaugurato il nuovo edificio per il culto, dopo essere stato pastore e guida per più di quarant’anni della parrocchia.
La struttura architettonica interna della nuova chiesa, costruita dalla Ruggeri Mario s.r.l su
progetto dall’architetto Lucrezio Carbonara, è ottagonale e simboleggia la comunità che si riunisce in assemblea, protesa verso l’ottavo giorno, in cui si manifesterà la gloria di Dio.
Anche la struttura esterna richiama la dimensione del riposo e dell’attesa per chi entra,
con il tetto a forma di barca rovesciata verso il cielo.
Nella parrocchia operano diversi gruppi, tra cui i Gruppi Giovanili e Ragazzi Nuovi, le Comunità Neocatecumenali e il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani. Tutte realtà votate all’introspezione e alla comunione, sviluppate attraverso itinerari di fede fondati sulla preghiera e la condivisione fraterna, secondo lo spirito e le indicazioni del compianto p. Chiminello. Uomo e sacerdote che alla quantità ha sempre preferito la qualità, non cercando mai l’apparire delle attività esteriori ma puntando sempre al cuore delle persone,
soprattutto dei giovani.
(articolo di Marco Cappeddu apparso su numero di Gennaio 2005 di Abitare a Roma)